Forconi: Alfano, basta città ferro e fuoco. Nuovi disagi in Puglia

ROMA - Il servizio della linea B della metro e della Roma-Lido e' stato interrotto nei pressi della stazione Garbatella. Il blocco dei treni - spiega una nota dell'Agenzia per la mobilita' capitolina - e' dovuto all'occupazione dei binari da parte di un gruppo di manifestanti. Sulla metro B i treni viaggiano tra Laurentina e Magliana e tra Castro Pretorio e Rebibbia. La Roma-Lido invece e' attiva tra Magliana e Cristoforo Colombo.

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Continua anche in provincia di Latina la protesta organizzata dai presidi lungo la via Appia, all'altezza di Terracina e lungo la Pontina sempre nei territori di Latina. Decine di camion e trattori si sono messi in marcia lentamente lungo le due arterie in direzione sud provocando grande disagio alla circolazione stradale e pesanti rallentamenti. Manifestanti sui binari della stazione di Bisceglie Un gruppo di manifestanti aderenti al movimento dei 'Forconi' sta bloccando dalle 10,15 i binari della stazione ferroviaria di Bisceglie, causando il blocco della linea. I treni , pertanto, sono stati fatti fermare nelle stazioni di Trani, Molfetta, Giovinazzo e Barletta.

"Non consentiremo a nessuno che le città vengano messe a fuoco". Il monito del ministro dell'Interno Angelino Alfano arriva al termine di un'altra giornata di tensione con le diverse anime del movimento dei Forconi, che hanno proseguito nella loro protesta attuando blocchi stradali, irruzioni in negozi e aziende, volantinaggi in diverse città italiane in vista delle possibili manifestazioni a Roma, domani, in occasione del voto di fiducia al Governo. Appoggiati dall'inedita coppia Grillo-Berlusconi che, con modalità e toni diversi, hanno cavalcato il malcontento.

Che la tensione sia salita alle stelle lo dimostra la decisione di inviare più uomini a Torino, teatro ieri di scontri duri in piazza Castello, prima ancora della riunione convocata dal ministro al Viminale con i vertici delle forze dell'ordine per fare il punto della situazione.

Segno che la preoccupazione che la protesta possa degenerare è reale e, dunque, non va sottovalutato alcun segnale. Nei giorni scorsi, d'altronde, i servizi avevano segnalato i rischi che la mobilitazione nascondeva, soprattutto perché andava ad intercettare diverse anime di un malcontento diffuso che, seppur prive al momento di una 'guida', potrebbero essere strumentalizzate e utilizzate da qualcuno che decida di cavalcare la protesta.

"La linea - ha detto Alfano al termine del vertice - è quella del rispetto della legge e della democrazia: significa che le forze dell'ordine sono lì per dare supporto a chi protesta pacificamente e nel rispetto della legge". Perché non è pensabile bloccare l'intero tessuto produttivo del paese mettendo a ferro e fuoco le città e perché sono "inaccettabili" le minacce subite dai commercianti "per chiudere le attività".

LA SITUAZIONE A BARI - Continuano anche oggi i 'presidi' del movimento dei 'forconi' e di altre associazioni sulle strade della provincia di Bari. In particolare tir e camion stazionano sulla Tangenziale di Bari, all'altezza di una stazione di rifornimento nei pressi dello svincolo per il quartiere Poggiofranco causando il rallentamento della circolazione e sulla provinciale 231, alle porte di Corato, dove sono fermi decine di automezzi pesanti ai margini della carreggiata.

La situazione e' tenuta costantemente sotto controllo dalle forze di polizia. (Foto: ieri sera un presidio alle porte di Bari)

LA PROTESTA IN PUGLIA - Si è concentrata nel nord Barese e nella provincia di Foggia, oggi, la protesta dei 'Forconi' in Puglia. Gravi disagi per il traffico in mattinata a Barletta e ad Andria dove ai manifestanti - secondo gli investigatori - si sarebbero mescolati gruppi di ultrà della locale squadra di calcio.

Dalle 12, per un'ora e mezza, un gruppo di manifestanti ha occupato i binari della stazione ferroviaria di Cerignola (Foggia), costringendo a fermare sei treni in arrivo nelle stazioni di Barletta e Foggia.

Si registrano dunque anche in Puglia nuovi momenti di protesta di alcuni autotrasportatori e del cosiddetto movimento dei Forconi, con alcuni presidi stradali che stanno causando qualche disagio alla viabilita'.

In particolare sulla tangenziale di Bari, in direzione sud, si segnala una coda di circa 2 km di camion e tir. Anche a Foggia, sulla statale 16, sono segnalati due presidi di manifestanti su entrambi i sensi di marcia, mentre sulla strada provinciale 231, nei pressi di Corato (Ba), stazionano decine di autotreni con il conseguente rallentamento della circolazione.

"E' un bilancio assolutamente positivo quello della prima giornata di mobilitazione dei cittadini riuniti sotto la sigla 9 dicembre 2013". Lo dichiara il segretario del 'Movimento la governabilita'- XII ottobre', Donato Cippone, uno degli organizzatori della manifestazione di Bari. "Anche il blocco dei mezzi pesanti, cominciato ieri sera alle 22, fra l'uscita di Poggiofranco e quella di Carrassi, pur creando qualche disagio al traffico veicolare - prosegue la nota - ha consentito comunque il flusso automobilistico e garantito quello dei mezzi di soccorso. E anzi, da parte di molti automobilisti ci sono state manifestazioni di solidarieta' per le ragioni della protesta. Ma il momento piu' toccante - sottolinea Cippone - lo abbiamo vissuto durante il corteo, quando diversi commercianti e comuni cittadini ci hanno applaudito e si sono uniti a noi".

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