Forconi, ancora disagi in Puglia

BARI - Si è concentrata nel nord Barese e nella provincia di Foggia, oggi, la protesta dei 'Forconi' in Puglia. Gravi disagi per il traffico in mattinata a Barletta e ad Andria dove ai manifestanti - secondo gli investigatori - si sarebbero mescolati gruppi di ultrà della locale squadra di calcio.

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Blocchi anche a Barletta

Dalle 12, per un'ora e mezza, un gruppo di manifestanti ha occupato i binari della stazione ferroviaria di Cerignola (Foggia), costringendo a fermare sei treni in arrivo nelle stazioni di Barletta e Foggia.

Si registrano dunque anche in Puglia nuovi momenti di protesta di alcuni autotrasportatori e del cosiddetto movimento dei Forconi, con alcuni presidi stradali che stanno causando qualche disagio alla viabilita'.

In particolare sulla tangenziale di Bari, in direzione sud, si segnala una coda di circa 2 km di camion e tir. Anche a Foggia, sulla statale 16, sono segnalati due presidi di manifestanti su entrambi i sensi di marcia, mentre sulla strada provinciale 231, nei pressi di Corato (Ba), stazionano decine di autotreni con il conseguente rallentamento della circolazione.

"E' un bilancio assolutamente positivo quello della prima giornata di mobilitazione dei cittadini riuniti sotto la sigla 9 dicembre 2013". Lo dichiara il segretario del 'Movimento la governabilita'- XII ottobre', Donato Cippone, uno degli organizzatori della manifestazione di Bari. "Anche il blocco dei mezzi pesanti, cominciato ieri sera alle 22, fra l'uscita di Poggiofranco e quella di Carrassi, pur creando qualche disagio al traffico veicolare - prosegue la nota - ha consentito comunque il flusso automobilistico e garantito quello dei mezzi di soccorso. E anzi, da parte di molti automobilisti ci sono state manifestazioni di solidarieta' per le ragioni della protesta. Ma il momento piu' toccante - sottolinea Cippone - lo abbiamo vissuto durante il corteo, quando diversi commercianti e comuni cittadini ci hanno applaudito e si sono uniti a noi".

Il corteo, a cui hanno partecipato rappresentanti di molte scuole baresi e centinaia di studenti universitari, e' partito intorno alle 10 da Piazza della Liberta' quindi ha percorso via Principe Amedeo, via Andrea da Bari per ritornare in Piazza della Liberta'. Una delegazione e' stata ricevuta in Prefettura. Il movimento '9 dicembre 2013' raccoglie non solo autotrasportatori e agricoltori, ma anche piccoli imprenditori, artigiani, commercianti, studenti, professionisti, disoccupati. Nel corso della manifestazione e' stata ammainata la bandiera europea e issata quella italiana.

"Tutto si e' svolto - tengono a precisare gli organizzatori - nella massima correttezza e senza alcun momento di tensione. Anche se, nel pomeriggio, Piazza della Liberta' non era piu' a disposizione dei manifestanti ma occupata dalle automobili. Eppure sparsi in tutta la piazza ci sono manifesti in cui si legge chiaramente che piazza Prefettura sarebbe rimasta libera dalle ore 5 del 9 alle 24 del 13 dicembre per esigenze di ordine pubblico. Il movimento rivendica il proprio diritto a manifestare, come da accordi presi con la questura e quindi da domani fino al 13 dicembre in piazza Prefettura ci sara' un gazebo per sensibilizzare e diffondere fra i cittadini le ragioni della protesta". Prosegue anche questa notte la sosta dei mezzi pesanti in entrambe le direzioni di marcia sulla tangenziale di Bari con l'occupazione di due corsie su tre, fra gli svincoli di Poggiofranco e Carrassi.


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