Forconi: a Torino torna la quiete (?!?)

dal nostro inviato, Michele Tedesco
TORINO
. Ai commercianti, agli agricoltori, ai disoccupati, ai precari, ieri si sono aggiunti gli studenti. Tantissimi studenti. Hanno occupato piazza Castello, si sono mossi lungo via Pietro Micca e sono arrivati al Palazzo del Consiglio Regionale del Piemonte in via Alfieri. Hanno cantato, hanno urlato, hanno invaso le strade, paralizzando per il secondo giorno consecutivo Torino. Fermi nei punti cruciali per il traffico cittadino, con il tricolore sulle spalle, hanno chiesto più o meno pacificamente agli automobilisti, agli autisti di bus e tram, di spegnere il motore per qualche minuto e unirsi alla protesta. Una protesta sostenuta dal malcontento, caratterizzato da una doppia matrice: quella che animava chi era sceso in piazza per un’idea, e quella che faceva arrabbiare chi non condivideva, se non l’idea, almeno la maniera in cui quest’idea potesse essere espressa. L’entità della violenza nelle manifestazioni di ieri, rispetto a quella che ha macchiato la giornata del 9 dicembre, è stata meno “importante”. Qualche scaramuccia agli incroci delle strade, qualche ceffone tra chi per necessità o disaccordo voleva varcare e chi imponeva i blocchi e nulla di più. Il Sindaco, Piero Fassino, ha fatto appello a chi era per strada, a quanti «hanno il diritto di manifestare ma non di sconvolgere la vita dei cittadini», aggiungendo che «chi promuove una manifestazione dovrebbe proporsi di ottenere il consenso. Ma nel modo che hanno scelto si ottiene sono indignazione e la contrarietà dei cittadini. Mi auguro che prevalga la ragione e si torni alla normalità». Il Prefetto, Pala Basilone, ha richiesto unità di rinforzo per i militari schierati per le strade della città. La polizia, nel corso della notte, ha fatto sì che l’attività del centro agroalimentare (CAAT) di Grugliasco (TO) potesse riprendere con regolarità, dopo il blocco durato due giorni. I poliziotti hanno garantito l’accesso a trecento automezzi che permetteranno ai mercati e supermercati aperti il rifornimento di frutta e verdura. Piazza Derna è stata sgomberata. Tutte le linee urbane, suburbane e extraurbane effettuano, al momento, servizio regolare.

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