ROMA - Le autorità sudcoreane, dopo quelle cinesi, condannano la visita del primo ministro giapponese Shinzo Abe a Yasukuni Shrine, il santuario della pace nazionale dedicato ai soldati che morirono combattendo al servizio dell'Imperatore.
Un portavoce del governo sudcoreano esprime infatti ''rammarico e rabbia'' per la decisione del premier giapponese che viene definita ''anacronistica''. Le autorità cinesi parlano invece di decisione ''assolutamente inaccettabile''. (ANSA-AFP-REUTERS)
Un portavoce del governo sudcoreano esprime infatti ''rammarico e rabbia'' per la decisione del premier giapponese che viene definita ''anacronistica''. Le autorità cinesi parlano invece di decisione ''assolutamente inaccettabile''. (ANSA-AFP-REUTERS)