di Nicola Zuccaro - Non c'è stato solo il duello a distanza tra Juventus e Roma con una, fra Napoli e Inter, a recitare il ruolo di terzo incomodo nella prima parte della stagione 2013-14.
La conclusione della stessa coincisa con la 17ma giornata celebratasi domenica 22 dicembre rivela un altro volto del campionato.
A rappresentarlo sono l'Hellas Verona ed il Torino. Tornato in A con l'obbiettivo della permanenza, il club scaligero allenato da Andrea Mandorlini, superando le aspettative della vigilia è tornato ad essere " fatale" sconfiggendo vittime illustri quali il Milan (2 a 1 nella prima giornata) e la Lazio ( 4 a 2 nell'ultimo turno) fra le mura amiche del Bentegodi.
Dopo aver dettato i tempi della crisi rossonera, l'Hellas Verona conferma la sua fatalità anche nei confronti delle aquile biancocelesti, prossime a famigliarizzare con un nuovo allenatore per l'imminente esonero di Petkovic.
Al di là del dettaglio scandito da quel misto fra cinismo e crudeltà (tipico nel mondo del calcio) il Verona guidato dall'esperto Luca Toni potrebbe puntare a qualcosa in più di una semplice salvezza : l'Europa League. Stesso obbiettivo anche per il Torino di Giampiero Ventura. Il tecnico genovese forse potrà trasformare il sogno europeo (svanito qualche torneo fa col Bari) in realtà .
E, per galvanizzare ancor di più Patron Urbano Cairo, dopo il 4 a 1 rifilato al Chievo, Ventura potrebbe passare - dopo Radice e Mondonico - alla storia del club granata per essere riuscito nell'impresa di riportarlo in Europa.
A rappresentarlo sono l'Hellas Verona ed il Torino. Tornato in A con l'obbiettivo della permanenza, il club scaligero allenato da Andrea Mandorlini, superando le aspettative della vigilia è tornato ad essere " fatale" sconfiggendo vittime illustri quali il Milan (2 a 1 nella prima giornata) e la Lazio ( 4 a 2 nell'ultimo turno) fra le mura amiche del Bentegodi.
Dopo aver dettato i tempi della crisi rossonera, l'Hellas Verona conferma la sua fatalità anche nei confronti delle aquile biancocelesti, prossime a famigliarizzare con un nuovo allenatore per l'imminente esonero di Petkovic.
Al di là del dettaglio scandito da quel misto fra cinismo e crudeltà (tipico nel mondo del calcio) il Verona guidato dall'esperto Luca Toni potrebbe puntare a qualcosa in più di una semplice salvezza : l'Europa League. Stesso obbiettivo anche per il Torino di Giampiero Ventura. Il tecnico genovese forse potrà trasformare il sogno europeo (svanito qualche torneo fa col Bari) in realtà .
E, per galvanizzare ancor di più Patron Urbano Cairo, dopo il 4 a 1 rifilato al Chievo, Ventura potrebbe passare - dopo Radice e Mondonico - alla storia del club granata per essere riuscito nell'impresa di riportarlo in Europa.
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