(Foto: ANSA) |
+ Presidio su Lecce-Maglie
"Da domenica pomeriggio, lo annuncio adesso perche' e' oramai certo, staremo a Roma. Domani mattina ho appuntamento alla Questura di Roma per concordare il luogo". Lo afferma il leader dei Forconi siciliani, Mariano Ferro, durante la manifestazione a Modica (Ragusa). "Dopo la mattinata in Piazza San Pietro -spiega Ferro- ci sposteremo in qualche centrale piazza della capitale e staremo li', in presidio permanente e ci staremo ad oltranza. Passeremo il Natale li' e temo anche il capodanno. Ma sara' -assicura- qualcosa di toccante, pacifico ovviamente. Un presidio con le famiglie ed i bambini".
ANCHE DA PAPA - "Noi saremo a Roma da domenica mattina, prima alla Santa Messa e poi ad ascoltare l'Angelus del Papa". Lo dice il leader dei Forconi siciliani, Mariano Ferro, che ha disertato oggi la protesta a Roma e parla con i giornalisti a Modica (Ragusa), dove sta manifestando con i suoi. Ferro annuncia dunque che nella capitale ci andra' domenica e sostiene: "Abbiamo segnali di apertura di persone vicine al Santo Padre, vogliamo incontrarlo e regalargli il cappellino che da sempre ci distingue, quello blu dei Forconi. Lui parla sempre di rivoluzione, nella Chiesa e nel mondo. Noi ci ispiriamo anche a lui. Per questo -conclude- speriamo che potremo incontrarlo domenica. I contatti sono molto ben avviati".
PROTESTA ANCHE A BARLETTA - Un corteo di un centinaio di persone - commercianti, imprenditori del settore manifatturiero e calzaturiero, liberi professionisti e disoccupati - nel centro di Barletta, giunto fino alla prefettura dove sono state consegnate le chiavi delle loro attività. Alcuni dei manifestanti hanno incontrato i sindaci di Barletta, Pasquale Cascella, e Andria, Nicola Giorgino, e il prefetto, Carlo Sessa.
Un gesto 'simbolico' per denunciare "l'inadempienza del governo, che ci ha ridotto in povertà".
PERUGIA, MANIFESTANTI DINANZI BANCA D'ITALIA - Un gruppetto di manifestanti del 'Comitato 9 dicembre', manifestano da questa mattina davanti alla sede della Banca d'Italia a Perugia. I dimostranti, una ventina, hanno srotolato uno striscione con scritto "Papa Francesco - Evangelii Gaudium - Questa economia uccide". Una delegazione sta entrando nell'istituto bancario per essere ricevuta dai vertici ed esporre i motivi della protesta. Sul posto sono presenti le forze dell'ordine e tutto si sta svolgendo senza incidenti.
Si è registrata tensione nella notte alla stazione di Pisa centrale, quando una quarantina di persone, provenienti dalla Versilia e dirette a Roma per la manifestazione ha tentato di prendere un treno senza pagare il biglietto.
L'accesso al convoglio e' stato loro impedito e il gruppo ha inscenato una vivace protesta ponendosi sui binari ed impedendo di fatto la partenza del treno. Immediato l'intervento e la mediazione della polizia. I manifestanti volevano salire sul treno, spiegando di essere disoccupati e in difficolta', senza pagare il biglietto. Dopo circa due ore di paziente trattativa la situazione e' stata riportata alla normalita' e la circolazione ferroviaria e' tornata regolare.