MOSCA - Per intensificare il rapporto con la Russia e creare una rete economica improntata sullo sviluppo del turismo, da quattro anni è stato avviato il “Festival dell’Arte italiana a Mosca”, una manifestazione che porta nella nazione sovietica alcune tra le eccellenze locali. Per la IV edizione, presentata venerdì 6 dicembre, giorno di San Nicola, presso il Comune di Bari, si svolgerà a Mosca da martedì 10 a venerdì 13 dicembre, sono previsti una serie di concerti e una mostra fotografica a cura di Roberto Sibilano.
Per la parte musicale sono stati convocati, il duo pianistico Dibattista-Liso, il gruppo gospel Mezzotono e i Terraròss, suonatori e menestrelli della bassa Murgia. Il gruppo di musica popolare è stato selezionato proprio per la capacità di rievocare, attraverso la musica, i balli, i costumi e gli strumenti stessi, l’antica cultura meridionale. Con i loro brani e i propri spettacoli, riportando alla mente i ricordi della nostra storia e le gesta dei nostri avi: scene di vita quotidiana, il vocio della gente tra le vie, la voce dei nostri mercanti ambulanti, l'affanno del duro lavoro nei campi, nonché il grido delle lotte e delle rivoluzioni, senza tralasciare il canto d’amore, la poesia e il fascino ormai perduto delle antiche serenate.
Entusiasti per questa esperienza che li vedrà rappresentare il nostro territorio in terra straniera, Dominique Antonacci, Annarita Di Leo, Vito Gentile, Antonio De Santo e Caterina Totaro proporranno, in due esibizioni, la musica e le danze tipiche del meridionale, ovvero la tarantella, la pizzica e la tammuriata, sia canzoni della tradizione, sia quelle del proprio repertorio discografico come Tarantella dell’incerto”, primo estratto del secondo ed omonimo album, una fotografia attuale della società, realizzata da Antonacci e De Santo e “Ze Vecinz”, brano del primo cd “Na suneté fore la marinare”, del quale, in questi giorni, si sta ultimando il videoclip, in cui c’è la partecipazione straordinaria di Gianni Ciardo.
I Terraròss, già nominati dalla Provincia di Taranto quale “Gruppo Ufficiale della Terra Jonica”, ancora una volta sono chiamati a rappresentare la nostra cultura in questa importante manifestazione, promossa dal CESVIR, Centro Economia e Sviluppo Italo-Russo, in collaborazione con la Direzione dei Programmi Internazionali, il Ministero della Cultura della Federazione Russa e il Comune di Bari, che rientra nell’ambito delle iniziative organizzate per l’Anno del Turismo incrociato Italo-Russo.
Per la parte musicale sono stati convocati, il duo pianistico Dibattista-Liso, il gruppo gospel Mezzotono e i Terraròss, suonatori e menestrelli della bassa Murgia. Il gruppo di musica popolare è stato selezionato proprio per la capacità di rievocare, attraverso la musica, i balli, i costumi e gli strumenti stessi, l’antica cultura meridionale. Con i loro brani e i propri spettacoli, riportando alla mente i ricordi della nostra storia e le gesta dei nostri avi: scene di vita quotidiana, il vocio della gente tra le vie, la voce dei nostri mercanti ambulanti, l'affanno del duro lavoro nei campi, nonché il grido delle lotte e delle rivoluzioni, senza tralasciare il canto d’amore, la poesia e il fascino ormai perduto delle antiche serenate.
Entusiasti per questa esperienza che li vedrà rappresentare il nostro territorio in terra straniera, Dominique Antonacci, Annarita Di Leo, Vito Gentile, Antonio De Santo e Caterina Totaro proporranno, in due esibizioni, la musica e le danze tipiche del meridionale, ovvero la tarantella, la pizzica e la tammuriata, sia canzoni della tradizione, sia quelle del proprio repertorio discografico come Tarantella dell’incerto”, primo estratto del secondo ed omonimo album, una fotografia attuale della società, realizzata da Antonacci e De Santo e “Ze Vecinz”, brano del primo cd “Na suneté fore la marinare”, del quale, in questi giorni, si sta ultimando il videoclip, in cui c’è la partecipazione straordinaria di Gianni Ciardo.
I Terraròss, già nominati dalla Provincia di Taranto quale “Gruppo Ufficiale della Terra Jonica”, ancora una volta sono chiamati a rappresentare la nostra cultura in questa importante manifestazione, promossa dal CESVIR, Centro Economia e Sviluppo Italo-Russo, in collaborazione con la Direzione dei Programmi Internazionali, il Ministero della Cultura della Federazione Russa e il Comune di Bari, che rientra nell’ambito delle iniziative organizzate per l’Anno del Turismo incrociato Italo-Russo.
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Cultura e Spettacoli