di Nicola Zuccaro - Canalizzare il traffico dei mezzi pesanti dal porto alle aree retro portuali, al fine di alleggerire il traffico urbano (specie in prossimità dei centri abitati) migliorando nel contempo la viabilità e
potenziare l'interconnessione modale non solo nell'area del Comune di Bari ma anche tutto il lungo itinerario che collega il capoluogo pugliese con Taranto e Gioia Tauro.
Trattasi della Strada Camionale, l'opera pubblica (la più importante sul piano infrastrutturale dopo l'Asse Nord-Sud) usufruirà dei finanziamenti concessi attraverso il Programma TEN-T. Lo strumento chiamato a dare attuazione allo sviluppo delle Reti Transeuropee di Trasporto sulla base dell'articolo 155 del Trattato dell'Unione Europea consentirà al Comune di Bari di poter condurre fra il 2014 e il 2020 alla realizzazione prima della progettazione preliminare con rispettiva analisi legale, economica e finanziaria mirante all'implementazione di un modello di piano particolareggiato inerente l'infrastruttura interessata.
Dal Varco della Vittoria lungo una bretella che collegherà Via Caracciolo a Parco Nord Lamasinata (all'altezza delle Caserme di Via Napoli), la 'Camionale' avrà come terminale il tratto compreso fra Via De Blasio ( Zona Industriale) ed il casello autostradale della Bari-Taranto.
Sul Piano finanziario le quote saranno così ripartite : 650.000 per il TEN, 300.000 per il Comune di Bari, 275.000 per l'Interporto Regionale della Puglia S.P.A. e 75.000 per il Politecnico di Bari. Cifre che ,quantificando un importo complessivo di 1.300.000 euro, prevedono per il 15/12/2014 il termine di realizzazione del progetto già avviato lo scorso 15 settembre 2013.
Attraverso gli strumenti finanziari riconducibili al Partenariato europeo prosegue l'itinerario dell'Intermodalità avviata nel 1995 con il segmento ferro-gomma e che proseguirà a completamento delle autostrade del mare con l'estensione alle aree portuali.
Trattasi della Strada Camionale, l'opera pubblica (la più importante sul piano infrastrutturale dopo l'Asse Nord-Sud) usufruirà dei finanziamenti concessi attraverso il Programma TEN-T. Lo strumento chiamato a dare attuazione allo sviluppo delle Reti Transeuropee di Trasporto sulla base dell'articolo 155 del Trattato dell'Unione Europea consentirà al Comune di Bari di poter condurre fra il 2014 e il 2020 alla realizzazione prima della progettazione preliminare con rispettiva analisi legale, economica e finanziaria mirante all'implementazione di un modello di piano particolareggiato inerente l'infrastruttura interessata.
Dal Varco della Vittoria lungo una bretella che collegherà Via Caracciolo a Parco Nord Lamasinata (all'altezza delle Caserme di Via Napoli), la 'Camionale' avrà come terminale il tratto compreso fra Via De Blasio ( Zona Industriale) ed il casello autostradale della Bari-Taranto.
Sul Piano finanziario le quote saranno così ripartite : 650.000 per il TEN, 300.000 per il Comune di Bari, 275.000 per l'Interporto Regionale della Puglia S.P.A. e 75.000 per il Politecnico di Bari. Cifre che ,quantificando un importo complessivo di 1.300.000 euro, prevedono per il 15/12/2014 il termine di realizzazione del progetto già avviato lo scorso 15 settembre 2013.
Attraverso gli strumenti finanziari riconducibili al Partenariato europeo prosegue l'itinerario dell'Intermodalità avviata nel 1995 con il segmento ferro-gomma e che proseguirà a completamento delle autostrade del mare con l'estensione alle aree portuali.