Ilva, in dl ambienta sblocco risorse. "Il Piano tutela è in ritardo"
BARI- Il decreto per le emergenze ambientali ed industriali contiene anche norme per le imprese di interesse strategico nazionale. In particolare nuove misure anche per l'Ilva. Tra queste, ci saranno norme per lo sblocco delle risorse sequestrate e per accelerare le procedure amministrative dei cantieri.
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Il decreto sulle emergenze ambientali ed industriali, contenente norme per la Terra dei fuochi, è stato approvato dal Consiglio dei ministri.
"Il ministro Orlando e il governo hanno la premura di attuare l'ennesimo decreto sull'Ilva ma quando si renderà operativo e sarà adottato il Piano delle misure di tutela ambientale e sanitaria previsto dalla legge numero 89 del mese di agosto scorso? Su tale esigenza concordo pienamente con Legambiente Puglia e di Taranto che proprio oggi è intervenuta su tale esigenza. Tutti termini previsti per l'adozione, infatti, sono abbondantemente trascorsi e, dunque, va bene semplificare le procedure per le autorizzazioni, come filosofia generale, e va bene ridurre i tempi per l'Aia, nell'ottica di una azione legale e trasparente delle attività dell'acciaieria di Taranto, ma nel rispetto dei vincoli di legge, soprattutto di quelli la cui applicazione va nella tutela ambientale e sanitaria. Mi associo, dunque, nella richiesta al ministro Orlando a procedere il prima possibile alla adozione del Piano e di tutte le misure e attività di tutela ambientale e sanitaria, previste dalla Legge 89/2013". A riferirlo in una nota il consigliere regionale Franco Pastore (Misto/Psi).
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