Ilva: Usb, esplosione in Acciaieria 2. "Schulz segue vicenda Taranto"

TARANTO - Ancora pericolo e paura all'Ilva di Taranto. ''Ieri sera, probabilmente a causa della reazione di una 'paiola scoria', si è verificata una esplosione che ha prodotto ingenti danni al Refettorio delle Pulizie industriali della Acciaieria 2 dell'Ilva''.

Lo rende noto Francesco Rizzo, coordinatore provinciale dell'Unione sindacale di base di Taranto, secondo il quale ''solo per un caso fortuito in quel momento non era presente nelle vicinanze alcun lavoratore. Questo ha evitato che l'incidente avesse conseguenze drammatiche''.

"Il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz sta seguendo in prima persona la vicenda di Taranto e la grave questione dell'inquinamento dell'Ilva". Lo affermano per Peacelink di Taranto, Antonia Battaglia, Alessandro Marescotti, e per Fondo antidiossina sempre del capoluogo jonico Fabio Matacchiera. Le due associazioni rivelano di aver ricevuto una lettera inviata ieri via email dall'esponente politico tedesco indirizzata ad Antonia Battaglia. "Il Presidente Schulz - continuano - ha voluto far presente il suo sostegno e il suo interessamento alla questione di Taranto, cosa che peraltro aveva gia' esplicitato durante l'estate scorsa in due lettere precedenti".

Il Parlamento Europeo, insieme alla Commissione, vengono tenuti informati dalle associazioni di quello che accade a Taranto "attraverso dati, fotografie e video, in pieno rispetto del diritto di ogni cittadino europeo ad informare le istituzioni di Bruxelles di situazioni, fatti o violazioni del diritto comunitario", sottolineano. "Il Presidente Schulz ci e' vicino. Per noi e' motivo di rafforzata fiducia nel ruolo che le istituzioni europee - concludono Marescotti, Matacchiera e Battaglia - possono svolgere a difesa dei cittadini di Taranto in un momento cosi' drammatico".