Introna a mons. Cacucci: “Gap una legge di rilievo sociale”

BARI - “L’ampio e partecipato confronto in Aula, che ha impegnato l’intera Assemblea, ha consentito al Consiglio di scrivere una pagina di buona politica, in una giornata esaltante per il ruolo del legislatore regionale”. Con queste parole il presidente dell’Assemblea pugliese, Onofrio Introna, ha informato mons. Francesco Cacucci, dell’approvazione all’unanimità in Aula della legge sul contrasto al gioco d’azzardo patologico.

Nei giorni scorsi, com’è noto, l’arcivescovo di Bari-Bitonto e il Consiglio pastorale diocesano avevano inviato al presidente Introna una nota di sostegno ad un’iniziativa legislativa “lodevole e condivisibile”, invitando il Consiglio regionale alla “sollecita approvazione, nel rispetto dei lavori dell’Aula”.

Dopo aver già dato assicurazione della sensibilità condivisa da tutte le componenti consiliari, Introna ha quindi confermato al presule l’adozione di una legge che “porta la Puglia all’avanguardia in una battaglia etica e civile contro la ludopatia, autentica patologia oltre che ‘pericolosa piaga sociale’”.

Nell’approvare le norme contro il Gap, fa notare il presidente del Consiglio, “la nostra Regione esprime l’auspicio che altre vogliano seguirla, dotandosi di una legge di grande civiltà, come quella pugliese, che interpreta i sentimenti e le preoccupazioni per il diffondersi soprattutto tra le giovani generazioni di un’autentica malattia sociale”.
È un’iniziativa di “grande rilievo sociale, che viene incontro alle preoccupazioni di cittadine e cittadini, di mamme, papà e famiglie, per un disturbo della volontà che spinge al gioco compulsivo e che colpisce le fasce più deboli ed esposte della popolazione, per età, situazioni di debolezza, condizioni sociali ed emotive”.

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