"Istituto poligrafico di Foggia smantellato. Governo cambi rotta"

FOGGIA - “L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Foggia rappresenta un patrimonio, in termini di esperienza, tecnologia, tradizione coniugata all’innovazione, di straordinaria valenza ma evidentemente non per il Governo nazionale e per chi preferisce che importanti- e redditizie – produzioni vengano smantellate, a tutto vantaggio di lobbies industriali ben organizzate pronte ad approfittare di vuoti normativi che vanno colmati al più presto, per risparmiare alla provincia di Foggia l’ennesima emergenza sociale e occupazionale”.

Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, rilancia l’allarme intorno al presente e al futuro di uno stabilimento “vittima di un disimpegno dello Stato sconcertante e ormai sistematico”. Condivide “le preoccupazioni espresse dai sindacati e dal senatore Lucio Tarquinio”, solidarizza “con i lavoratori che hanno manifestato nei giorni scorsi davanti al ministero dell’Economia e delle Finanze”, e invita “le istituzioni tutte a fare squadra per sensibilizzare in particolare i parlamentari eletti in Puglia e ribadire con fermezza la necessità di fermare una desertificazione industriale che lascia sul territorio solo macerie e produce ulteriore disoccupazione, a fronte di ingenti investimenti pubblici dilapidati nel tempo” sottolinea. “Il Governo nazionale è chiamato alle proprie responsabilità, passando dalla politica degli annunci e delle promesse a quella delle azioni e degli interventi concreti” la sua conclusione.

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