di Piero Ladisa – Dopo l’odissea di Istanbul, la Juventus si è rituffata nel Campionato e si è rivista una squadra feroce, affamata, schiacciasassi. Allo J-Stadium i campioni d’Italia in carica hanno calato il poker, affossando il Sassuolo che nulla ha potuto contro l’armata bianconera. In attesa del Monday Night (Milan-Roma) sono sei i punti di vantaggio sulla squadra allenata da Garcia.
L’unica nota stonata sono stati i cori offensivi (“merda”) rivolti al portiere della squadra avversaria non dai giovanissimi supporters bianconeri, come accaduto nella gara contro l'Udinese, ma bensì dagli adulti.
I primi 14’ fanno registrare un’occasione per parte. La prima, di marca neroverde, con la conclusione di Longhi, su cross di Gazzola, che termina di poco a lato. La risposta bianconera arriva al 10’ con Tevez. Il talentuoso numero dieci tenta il tiro a giro ma il pallone termina centrale tra le braccia di Pegolo.
Allo scoccare del 15’ la Juventus passa in vantaggio. Llorente serve Vidal, il cileno controlla e tira ma l’estremo difensore emiliano respinge maldestramente con Tevez lesto ad approfittare ribadendo in rete. Al 28’ il raddoppio. Punizione dell’Apache dalla destra e colpo di testa vincente di Peluso che anticipa Antei.
I bianconeri, sino al termine della prima frazione di gioco, hanno svariate occasioni per andare a riposo sul 3-0. La prima con Asamoah (37’), schierato mezzala sinistra, che su assist di Isla mette fuori di testa a porta praticamente vuota. La seconda con Tevez (39’) su punizione, ma Pegolo è abile a mettere in corner. La terza con Isla: il cileno tira a botta sicura ma ancora una volta Pegolo è superlativo. Al 45’ gli sforzi offensivi della truppa di Conte vengono ripagati. Errore difensivo del Sassuolo, Tevez ringrazia e batte Pegolo in uscita.
Il secondo tempo inizia come il primo, con la Vecchia Signora che parte forte, aggressiva. Al 46’ Tevez con un bel sinistro prova a mettere a segno la prima tripletta in Seria A, ma la sua conclusione termina di poco a lato. La tripletta però è solo rimandata, questione di minuti. Eccola servita al 68’. Isla, servito da Vidal, mette al centro per l’Apache che, nonostante l’opposizione di Pegolo, deposita in rete. Una prestazione eccellente, da leader, condita al 70’ dalla standing ovation tributatagli dallo J-Stadium durante la sostituzione con Quagliarella.
Da lì in avanti, messo in cassaforte il risultato, l’obiettivo è stato quello di difendere l’imbattibilità di Buffon. Missione compita. Le statiche parlano chiaro: 730’ di imbattibilità (ottavo nella storia dei portieri imbattuti nella massima serie). Il record di Rossi (Milan, 929’) è lontano, se ne riparlerà eventualmente nel 2014. L’unico grattacapo per SuperGigi, se così si può definire, arriva da Zaza all’88’ ma il portierone di Carrara para agevolmente la conclusione dell'attaccante emiliano.
I bianconeri, con il poker rifilato al Sassuolo, terminano positivamente una settimana iniziata con l’eliminazione dalla Champions League patita mercoledì contro il Galatasaray. Il Sassuolo, invece, dopo due kappaò (Chievo, Juventus) dovrà cercare di invertire subito la rotta. Non sarà facile. Il prossimo turno vedrà gli uomini di Di Francesco impegnati nella sfida interna contro la Fiorentina. La Juventus sarà ospite dell'Atalanta.
TABELLINO GARA
JUVENTUS-SASSUOLO 4-0
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Isla, Vidal (75' Padoin), Asamoah, Pogba, Peluso (56' De Ceglie); Llorente, Tevez (70' Quagliarella). A disp.: Storari, Rubinho, Caceres, Motta, Ogbonna, Lichtsteiner, Giovinco. All.: Conte
Sassuolo (3-5-2): Pegolo; Antei, Bianco, Marzorati; Gazzola, Magnanelli (71' Chibsah), Longhi, Marrone, Kurtic (51' Zaza); Missiroli, Floro Flores (75' Masucci). A disp.: Pomini, Pucino, Rossini, Farias, Schelotto, Laribi, Ziegler, Alexe, Valeri. All.: Di Francesco
Arbitro: Bergonzi
Marcatori: 15' Tévez, 28' Peluso, 45' Tévez, 68' Tévez
Ammoniti: Magnanelli (S), Peluso (J)