Insomma, un lavoro non facile per chi dovrà decretare i vincitori di quest’edizione del Concorso dei Presepi, organizzato, con il patrocinio del Comune – Assessorato alla Cultura, dall’associazione presepistica e culturale “Nativity”.
Domani, domenica 15, alle ore 20,30, la premiazione, in Largo San Nicola. Sarà l’occasione per conoscere gli autori dei tre presepi, che, più degli altri, hanno meglio rispettato i criteri previsti dal Regolamento del concorso: ambientazione dell’evento narrato; organizzazione degli elementi compositivi; armonizzazione delle scene costruite; equilibrio compositivo; rapporto tra le diverse parti della composizione; effetti di luce; eventuali effetti in movimento; resa della profondità; figure poste in una prospettiva d’insieme; materiali della composizione.
A comporre la commissione giudicatrice: Vito Greco, vice presidente dell’associazione, Lorenzo Chiulli, Cristian Lentini, Vito Fumarola e Pietro Rella.
Sono dodici, in tutto, i presepi realizzati, visitabili sino al prossimo 6 gennaio, tutti i giorni dalle 18 alle 21 ed i feriali dalle 10 alle 12 e dalle 18,30 alle 22. Quelli curati da Chiulli (vico San Nicola) e Greco (in via De Fumis) sono fuori concorso, come anche quelli allestiti dalle rispettive confraternite nelle chiese del Carmine e del Rosario.
In concorso, invece, quelli allestiti dalle famiglie Infastino e Francavilla e dalla signora Semeraro (in via Monti); Giuseppe Caragnano e Paolo Guagnano (via Schiavonìa); Donato Capurso (via Schiavonìa); Martino D’Eredità (via Schiavonìa); Scout Agesci Mottola (via Schiavonìa); Vito Greco, Lorenzo Cantore ed Antonio Carriero (Largo Leonardo da Vinci); Giuseppe Coccioli (via Le Marangi); Francesco Quero (Largo San Nicola); Giovanni Gnettoli (Largo San Nicola); Luigi Sportelli e Giovanni Aloisio (via Mater Domini); Oreste Galiberti e Fabio Castellaneta (Largo Mater Domini).
Un ringraziamento particolare, arriva dal presidente dell’associazione “Nativity”, Francesco Lapenna a tutti quei cittadini privati che, nel centro storico, hanno messo a disposizione i loro locali per l’allestimento dei presepi: Vito Gasparre, Mario Infantino, Francesco Di Pierro, Mario Massaro, Modesto Panaro, Anna Notaristefano e Cosimo Quero.
