BARI - “Facciamo i nostri auguri al gruppo del NCD che si è insediato oggi al Comune di Bari. Di auguri ne hanno davvero bisogno considerata la scelta di lasciare il treno degli interessi della comunità e degli impegni assunti innanzitutto nei confronti degli elettori del PdL, sotto l’egida di Silvio Berlusconi. E la decisione di salire, invece - con un biglietto di sola andata verso la doppia destinazione di stampella del governo delle tasse di Letta a Roma e di collaborazionisti del governo di Vendola nella Puglia della disoccupazione e del fallimento delle politiche sanitarie a Bari - sul treno della stabilità delle poltrone e degli interessi di piccoli orticelli.
Tra pochi mesi il capoluogo pugliese sarà chiamato al voto per rinnovare la compagine amministrativa ed eleggere il nuovo sindaco. Inutile dire, perché è sotto gli occhi di tutti, che vi arriva in condizioni disastrose, dopo dieci anni di amministrazione Emiliano, prigioniero di interessi di parte e di partito e di veti incrociati, bloccato, sfinito e distrutto da conflitti di interesse, propaganda, mistificazioni e miopia politica che ne hanno compromesso lo sviluppo. Non sentiva il bisogno, Bari, non sentivano il bisogno i Baresi, di battaglie contro i mulini a vento, ma di proposte concrete, condivise e unitarie, per restituire a questa città la sua dignità e il suo futuro.
Il confronto è su questo terreno. Non è né sulle poltrone, tanto meno sulle leadership – che non si possono costruire a tavolino sulle macerie della propria incoerenza – e neanche su correnti e rivendicazioni sterili da bambini che non hanno ricevuto la caramella. Il confronto non può che avvenire sul terreno della lealtà e della coerenza che alla fine paga sempre perché i cittadini sanno riconoscere linearità e trasparenza nell’azione politica e amministrativa. Forza Italia è pronta, a Bari come in Puglia e in tutto il Paese, a smascherare i venditori di fumo, perché mai come oggi, in un momento in cui la disoccupazione continua a salire, come ci rivelano i dati Istat, gli italiani non arrivano alla fine del mese e le imprese falliscono, - e la Puglia e Bari non fanno eccezione, anzi - l’Italia ha bisogno di chiarezza e determinazione nel perseguire e realizzare gli obiettivi di sviluppo e di crescita. Chi oggi non ha il coraggio di dire basta ad una stabilità da cimitero, come l’ha definita il Wall Street Journal qualche giorno fa, e girando su se stesso pensa di poter nascondere la verità, si fa complice di una grave mistificazione e di un sostanziale avallamento dell’eutanasia che la sinistra sta praticando al Paese, alla Puglia e a Bari e che non può leggersi diversamente in tutte le realtà locali”.
Lo dichiara in una nota il sen. d’Ambrosio Lettieri, coordinatore Forza Italia-PdL Grnde Città di Bari.
Tra pochi mesi il capoluogo pugliese sarà chiamato al voto per rinnovare la compagine amministrativa ed eleggere il nuovo sindaco. Inutile dire, perché è sotto gli occhi di tutti, che vi arriva in condizioni disastrose, dopo dieci anni di amministrazione Emiliano, prigioniero di interessi di parte e di partito e di veti incrociati, bloccato, sfinito e distrutto da conflitti di interesse, propaganda, mistificazioni e miopia politica che ne hanno compromesso lo sviluppo. Non sentiva il bisogno, Bari, non sentivano il bisogno i Baresi, di battaglie contro i mulini a vento, ma di proposte concrete, condivise e unitarie, per restituire a questa città la sua dignità e il suo futuro.
Il confronto è su questo terreno. Non è né sulle poltrone, tanto meno sulle leadership – che non si possono costruire a tavolino sulle macerie della propria incoerenza – e neanche su correnti e rivendicazioni sterili da bambini che non hanno ricevuto la caramella. Il confronto non può che avvenire sul terreno della lealtà e della coerenza che alla fine paga sempre perché i cittadini sanno riconoscere linearità e trasparenza nell’azione politica e amministrativa. Forza Italia è pronta, a Bari come in Puglia e in tutto il Paese, a smascherare i venditori di fumo, perché mai come oggi, in un momento in cui la disoccupazione continua a salire, come ci rivelano i dati Istat, gli italiani non arrivano alla fine del mese e le imprese falliscono, - e la Puglia e Bari non fanno eccezione, anzi - l’Italia ha bisogno di chiarezza e determinazione nel perseguire e realizzare gli obiettivi di sviluppo e di crescita. Chi oggi non ha il coraggio di dire basta ad una stabilità da cimitero, come l’ha definita il Wall Street Journal qualche giorno fa, e girando su se stesso pensa di poter nascondere la verità, si fa complice di una grave mistificazione e di un sostanziale avallamento dell’eutanasia che la sinistra sta praticando al Paese, alla Puglia e a Bari e che non può leggersi diversamente in tutte le realtà locali”.
Lo dichiara in una nota il sen. d’Ambrosio Lettieri, coordinatore Forza Italia-PdL Grnde Città di Bari.
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