MANFREDONIA (FG) - La prima sconfitta è bruciante per la Pharma Volley Giuliani di Triggiano. Il ko arriva sul difficile campo di Manfredonia dove le ragazze di mister Salvatore Iaia disputano comunque una grande partita: perdono 3-2 dopo essersi portata in vantaggio per 2 set a 0 e portano a casa un preziosissimo punto in chiave play-off. Un punto che però lascia l’amaro in bocca per l’incredibile andamento dell’incontro e per il contemporaneo scivolone della capolista Cerignola (3-2) a Santeramo nell'altro match clou della 9a giornata del girone A della C femminile pugliese.
Nella gara di sabato Pvg è scesa in campo con De Vincenzo al palleggio opposta a Brattoli, Ceo e Dellorusso al centro, Carbonara e Roberti laterali, Di Canosa libero mentre coach Delli Carri ha schierato Pistillo in regia ed Ivanova sulla diagonale, Bisceglia ed Albanese di banda, Di Candia e Gesualdi centrali e Fusilli libero. Inizio partita funestato da un serio infortunio alla centrale Dellorusso (distorsione alla caviglia è l’esito degli accertamenti) che resta comunque in campo a dare una mano alle compagne. Dopo un lieve sbandamento, Pvg si gioca il set punto su punto. I favorevoli turni al servizio della giovane Guerra e della ex di turno Brattoli mettono in seria difficoltà la ricezione delle locali e il set va alle ospiti (20-25). Il secondo set vede ancora Pvg in controllo, con muri decisivi di Dellorusso e attacchi vincenti da prima e seconda linea di Brattoli (miglior realizzatrice dell'incontro con 17 punti); Manfredonia cerca di restare in partita ma il secondo set si chiude sul 19-25.
A questo punto l’inerzia della gara vira decisamente verso Manfredonia. Tra le sipontine rientra la palleggiatrice Gullo e grazie ad un’ottima intesa muro-difesa, inizia la rimonta. In attacco Ivanova da posto due e De Candia dal centro trovano gli spiragli giusti e Pvg perde i due set decisivi (25-17 e 25-14). Tutto rimandato al tie break. Sul 14-12 per Manfredonia, le triggianesi annullano ben cinque match point. Poi sul 16-17, alla prima palla-match per Pvg, dopo un paio di discutibili scelte arbitrali (complici le pessime condizioni del campo di gioco abraso per via dell’usura), Manfredonia si riporta avanti e trova la forza per chiudere la partita tra le proteste delle ospiti (19-17).
Malgrado il finale discusso, un pomeriggio di grande pallavolo tra due squadre di ottimo livello: un Manfredonia mai domo che non ha smesso di crederci anche sotto di 2 set e una Pvg agguerrita ma incapace di chiudere l’incontro nel momento propizio.
Per seguire info e aggiornamenti relativi alle ragazze della Pharma Volley visitare il profilo facebook Anderlini Volley Triggiano.
Nella gara di sabato Pvg è scesa in campo con De Vincenzo al palleggio opposta a Brattoli, Ceo e Dellorusso al centro, Carbonara e Roberti laterali, Di Canosa libero mentre coach Delli Carri ha schierato Pistillo in regia ed Ivanova sulla diagonale, Bisceglia ed Albanese di banda, Di Candia e Gesualdi centrali e Fusilli libero. Inizio partita funestato da un serio infortunio alla centrale Dellorusso (distorsione alla caviglia è l’esito degli accertamenti) che resta comunque in campo a dare una mano alle compagne. Dopo un lieve sbandamento, Pvg si gioca il set punto su punto. I favorevoli turni al servizio della giovane Guerra e della ex di turno Brattoli mettono in seria difficoltà la ricezione delle locali e il set va alle ospiti (20-25). Il secondo set vede ancora Pvg in controllo, con muri decisivi di Dellorusso e attacchi vincenti da prima e seconda linea di Brattoli (miglior realizzatrice dell'incontro con 17 punti); Manfredonia cerca di restare in partita ma il secondo set si chiude sul 19-25.
A questo punto l’inerzia della gara vira decisamente verso Manfredonia. Tra le sipontine rientra la palleggiatrice Gullo e grazie ad un’ottima intesa muro-difesa, inizia la rimonta. In attacco Ivanova da posto due e De Candia dal centro trovano gli spiragli giusti e Pvg perde i due set decisivi (25-17 e 25-14). Tutto rimandato al tie break. Sul 14-12 per Manfredonia, le triggianesi annullano ben cinque match point. Poi sul 16-17, alla prima palla-match per Pvg, dopo un paio di discutibili scelte arbitrali (complici le pessime condizioni del campo di gioco abraso per via dell’usura), Manfredonia si riporta avanti e trova la forza per chiudere la partita tra le proteste delle ospiti (19-17).
Malgrado il finale discusso, un pomeriggio di grande pallavolo tra due squadre di ottimo livello: un Manfredonia mai domo che non ha smesso di crederci anche sotto di 2 set e una Pvg agguerrita ma incapace di chiudere l’incontro nel momento propizio.
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