BARI - L'unico presidio di manifestanti della protesta dell'autotrasporto e de I forconi che rallenta oggi il traffico nelle province di Bari e Bat e' quello presente sulla provinciale 231 in entrambe le direzioni nord e sud. Sono 20 i mezzi pesanti presenti su entrambe le carreggiate all'altezza di Corato. Una cinquantina i manifestanti.
Sulla statale 16 (tangenziale di Bari) e' presente un piccolo presidio con una decina di manifestanti che stazionano nel distributore dell'Eni all'altezza dell'uscita di Poggiofranco. La circolazione e' regolare sia su quel tratto che in un altro tratto della provinciale 231 e sulla statale 16 all'altezza di Barletta dove si trova un presidio di circa 25 mezzi pesanti. Altre manifestazioni, soprattutto di studenti si sono svolte a Bari (in via Sparano), a Bitonto e a Molfetta (200 studenti in corteo).
A Bari il piccolo corteo di manifestanti ha invitato gli esercenti in modo pacifico a solidarizzare chiudendo i negozi. Alle 12.00 si e' tenuto in Prefettura, alla presenza del prefetto, Mario Tafaro, il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica allargato alla partecipazione dei procuratori di Bari e Trani e con la presenza dei sindaci dei Comuni maggiormente interessati (Bari, Ruvo di Puglia, Corato e Molfetta).
Nella riunione sono state assunte "idonee misure - e' scritto in una nota - al fine di fronteggiare la protesta in atto e sara' fondamentale la sinergia istituzionale tra enti locali e associazioni di categoria".
Sulla statale 16 (tangenziale di Bari) e' presente un piccolo presidio con una decina di manifestanti che stazionano nel distributore dell'Eni all'altezza dell'uscita di Poggiofranco. La circolazione e' regolare sia su quel tratto che in un altro tratto della provinciale 231 e sulla statale 16 all'altezza di Barletta dove si trova un presidio di circa 25 mezzi pesanti. Altre manifestazioni, soprattutto di studenti si sono svolte a Bari (in via Sparano), a Bitonto e a Molfetta (200 studenti in corteo).
A Bari il piccolo corteo di manifestanti ha invitato gli esercenti in modo pacifico a solidarizzare chiudendo i negozi. Alle 12.00 si e' tenuto in Prefettura, alla presenza del prefetto, Mario Tafaro, il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica allargato alla partecipazione dei procuratori di Bari e Trani e con la presenza dei sindaci dei Comuni maggiormente interessati (Bari, Ruvo di Puglia, Corato e Molfetta).
Nella riunione sono state assunte "idonee misure - e' scritto in una nota - al fine di fronteggiare la protesta in atto e sara' fondamentale la sinergia istituzionale tra enti locali e associazioni di categoria".
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