di Nicola Zuccaro - Prosegue il blocco dei tir lungo la Tangenziale di Bari SS 16. Da Brindisi a Bitonto si registrano
ancora dei rallentamenti per l'adesione degli autotrasportatori baresi alla prima giornata di protesta promossa dal Movimento per la Governabilità
- XII ottobre.
Non pochi sono i disagi arrecati agli automobilisti che costretti ad intraprendere lunghi e difficoltosi percorsi alternativi rischiano l'assenza sul luogo di lavoro o là dove debbano recarsi per ragioni private. Un copione che rischia di prolungarsi fino a venerdì 13 dicembre, ovvero la data indicata dallo stesso Movimento quale ultimo giorno della protesta e in vista della quale resta alto il livello di guardia della Prefettura di Bari.
Quest'ultima, nella persona del Prefetto S.E. Mario Tafaro, ha disposto il divieto di assembramenti e ha istituito presso il Palazzo del Governo in quel Piazza della Libertà, l'Unità di Crisi preposta al monitoraggio delle criticità. Esse fino alla serata del 9 dicembre non si sono estese in Città a macchia d'olio.
Eccezion fatta per il corteo culminato in un breve comizio lungo la stessa mattinata e seguito nelle ore serali da un sit-in in Piazza Prefettura, a Bari, differentemente e fortunatamente dalle altre città italiane, non si registrano tensioni per strada. Anzi, da quanto appreso, la protesta per quanto civile, è scivolata nell'indifferenza e nella disinformazione tanto da costringere l'Ufficio Stampa del Comune di Bari a smentire prontamente con un comunicato la concessione dell'Aula Consiliare per lo svolgimento dell'assemblea del Movimento per la Governabilità XII- Ottobre.
Non pochi sono i disagi arrecati agli automobilisti che costretti ad intraprendere lunghi e difficoltosi percorsi alternativi rischiano l'assenza sul luogo di lavoro o là dove debbano recarsi per ragioni private. Un copione che rischia di prolungarsi fino a venerdì 13 dicembre, ovvero la data indicata dallo stesso Movimento quale ultimo giorno della protesta e in vista della quale resta alto il livello di guardia della Prefettura di Bari.
Quest'ultima, nella persona del Prefetto S.E. Mario Tafaro, ha disposto il divieto di assembramenti e ha istituito presso il Palazzo del Governo in quel Piazza della Libertà, l'Unità di Crisi preposta al monitoraggio delle criticità. Esse fino alla serata del 9 dicembre non si sono estese in Città a macchia d'olio.
Eccezion fatta per il corteo culminato in un breve comizio lungo la stessa mattinata e seguito nelle ore serali da un sit-in in Piazza Prefettura, a Bari, differentemente e fortunatamente dalle altre città italiane, non si registrano tensioni per strada. Anzi, da quanto appreso, la protesta per quanto civile, è scivolata nell'indifferenza e nella disinformazione tanto da costringere l'Ufficio Stampa del Comune di Bari a smentire prontamente con un comunicato la concessione dell'Aula Consiliare per lo svolgimento dell'assemblea del Movimento per la Governabilità XII- Ottobre.