"Quagliariello cambia registro, dalla stabilità alla minaccia della crisi di governo"

BARI - “Ho sempre umilmente immaginato di non avere che da imparare, in materia di coerenza e lungimiranza politica, da personalità di gran lunga più autorevoli e celebrate di me.
Di qui il mio trasalimento nel leggere dell’ultima svolta ad U del Quagliariello-pensiero, che ad una consacrazione apodittica delle virtù e della intangibilità della <stabilità di governo> sul cui altare non ha esitato- insieme ai suoi compagni di avventura- a sacrificare anche la lealtà nei confronti degli elettori, ha all’improvviso sostituito una tonante minaccia di crisi, con annessa notifica al recalcitrante alleato dei fatidici quindici giorni di preavviso che le nobil-donne di un tempo impartivano alle cameriere fedifraghe.
Nel mentre gli esprimiamo la nostra solidarietà per l’irriguardoso scherno con cui tale sortita è stata accolta dai nuovi titolari del PD, saremmo felici di poter mettere a cuocere un vitello grasso prendendolo in parola. Se non avessimo già dato”.  A riferirlo in una nota il presidente del gruppo Pdl/Forza Italia, Ignazio Zullo.