ROMA - Cinque uomini e 7 donne: è questa la segreteria annunciata dal neosegretario Pd Matteo Renzi. Lotti all'organizzazione, Bonaccini (Enti locali), Filippo Taddei della John Hopkins (economia), Faraone al Welfare, Nicodemo (comunicazione, Boschi (riforme), Madia (Lavoro), Mogherini (Europa), Serracchiani (infrastrutture), Braga, Morani e Picieno.
Il segretario, che si trova a palazzo Chigi per l'incontro col premier Letta, ha evidenziato che il ritiro della fiducia al governo non e' un tema all'ordine del giorno: 'Il punto non è far cadere il governo ma farlo lavorare affinchè il governo ottenga i risultati e dia risposte', ha spiegato, sottolineando che non ci sarà alcun 'braccio di ferro con i gruppi parlamentari. Non sono preoccupato che ci siano tensioni con i gruppi: questi hanno il dovere di discutere e dialogare' con il partito.
Il segretario, che si trova a palazzo Chigi per l'incontro col premier Letta, ha evidenziato che il ritiro della fiducia al governo non e' un tema all'ordine del giorno: 'Il punto non è far cadere il governo ma farlo lavorare affinchè il governo ottenga i risultati e dia risposte', ha spiegato, sottolineando che non ci sarà alcun 'braccio di ferro con i gruppi parlamentari. Non sono preoccupato che ci siano tensioni con i gruppi: questi hanno il dovere di discutere e dialogare' con il partito.
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