LECCE - “Spiace constatare che su una problematica scottante e strategica per il nostro territorio come il rispetto dell’ambiente ed il riciclo dei rifiuti inerti, si debba registrare la scarsa sensibilità dei sindaci dei comuni salentini”. Ad affermarlo è il vice presidente di Confindustria Lecce, Vito Margiotta, intervenuto questa mattina all’Assemblea dei sindaci convocata dalla Provincia di Lecce per la seconda volta per discutere della problematica, dopo la prima riunione, andata deserta, del 13 dicembre scorso.
“Il settore del riciclo dei rifiuti inerti – continua Margiotta – oltre a rappresentare un importante volano per la nostra economia, se alimentato e valorizzato con la collaborazione dei comuni, considerata l’attenzione già dimostrata dalla Provincia, contribuirebbe alla tutela dell’ambiente e del Territorio e, allo stesso tempo, al risparmio delle risorse da parte degli stessi enti pubblici. Come imprenditori chiediamo di poter fare il nostro mestiere a vantaggio del territorio e dei cittadini, auspicando di trovare nella Pubblica Amministrazione una sponda e non un ostacolo, considerati i tanti paletti a cui l’attività d’impresa è già sottoposta”.
“Ringrazio – ha affermato il presidente della Sezione Recupero e Riciclo di Confindustria Lecce, Rocco Carangelo – quanti oggi sono intervenuti perché è un primo segnale di attenzione verso l’ambiente ed il riciclo, settori che possono contribuire a rendere davvero il Salento il gioiello che merita di essere: terra di cultura con la ‘C’ maiuscola. Siamo già attivi con progetti finanziati dalla Regione per dimostrare che il rifiuto può diventare una risorsa, opportunità concreta di sviluppo”.
“L’obiettivo delle tre R (Recupero, Riciclo, Riutilizzo) – continua Carangelo - è alla nostra portata: abbiamo già avviato il progetto per la costruzione di una casa ecologica con materiale proveniente dal recupero di inerti. Le ‘materie prime seconde’ infatti sono il futuro della nostra bellissima terra. Occorre solo collaborare in una partnership virtuosa con gli enti locali perché la normativa già esistente venga applicata. La proposta di Confindustria Lecce, già presentata nello scorso incontro, è quella di istituire una piattaforma comunale o intercomunale, nella quale conferire i rifiuti inerti. Ciò consentirebbe un risparmio di risorse sia per quello che concerne la bonifica dei territori contaminati, sia per lo sfruttamento del territorio”.
Al termine degli interventi Fabio De Pascalis, consulente specializzato in materia ambientale, ha illustrato i principi del Green Public Procurement con le previsioni dei criteri ambientali minimi da introdurre negli appalti pubblici. Ha sottolineato l’importanza dell’approccio al recupero dei materiali inerti con caratteristiche prestazionali analoghe alla materia prima e la conseguente necessità di una corretta accettazione dei materiali in cantiere.
L’Assemblea dei Sindaci, dopo un plauso all’iniziativa di Confindustria Lecce e della Provincia di Lecce, ha proposto di creare degli incontri di bacino per sensibilizzare maggiormente al rispetto della normativa di conferimento dei rifiuti e all’utilizzo dei materiali riciclati nei lavori pubblici e privati per arrivare alla percentuale del 30% prevista dalla norma e già adottata dalla Provincia di Lecce.
Confindustria Lecce, registrando la disponibilità immediata di alcuni rappresentanti dei comuni e nell’ambito delle attività portate avanti nel corso di quest’anno dalla Sezione Recupero e Riciclo, si è resa disponibile a realizzare questi incontri già da domani.
“Il settore del riciclo dei rifiuti inerti – continua Margiotta – oltre a rappresentare un importante volano per la nostra economia, se alimentato e valorizzato con la collaborazione dei comuni, considerata l’attenzione già dimostrata dalla Provincia, contribuirebbe alla tutela dell’ambiente e del Territorio e, allo stesso tempo, al risparmio delle risorse da parte degli stessi enti pubblici. Come imprenditori chiediamo di poter fare il nostro mestiere a vantaggio del territorio e dei cittadini, auspicando di trovare nella Pubblica Amministrazione una sponda e non un ostacolo, considerati i tanti paletti a cui l’attività d’impresa è già sottoposta”.
“Ringrazio – ha affermato il presidente della Sezione Recupero e Riciclo di Confindustria Lecce, Rocco Carangelo – quanti oggi sono intervenuti perché è un primo segnale di attenzione verso l’ambiente ed il riciclo, settori che possono contribuire a rendere davvero il Salento il gioiello che merita di essere: terra di cultura con la ‘C’ maiuscola. Siamo già attivi con progetti finanziati dalla Regione per dimostrare che il rifiuto può diventare una risorsa, opportunità concreta di sviluppo”.
“L’obiettivo delle tre R (Recupero, Riciclo, Riutilizzo) – continua Carangelo - è alla nostra portata: abbiamo già avviato il progetto per la costruzione di una casa ecologica con materiale proveniente dal recupero di inerti. Le ‘materie prime seconde’ infatti sono il futuro della nostra bellissima terra. Occorre solo collaborare in una partnership virtuosa con gli enti locali perché la normativa già esistente venga applicata. La proposta di Confindustria Lecce, già presentata nello scorso incontro, è quella di istituire una piattaforma comunale o intercomunale, nella quale conferire i rifiuti inerti. Ciò consentirebbe un risparmio di risorse sia per quello che concerne la bonifica dei territori contaminati, sia per lo sfruttamento del territorio”.
Al termine degli interventi Fabio De Pascalis, consulente specializzato in materia ambientale, ha illustrato i principi del Green Public Procurement con le previsioni dei criteri ambientali minimi da introdurre negli appalti pubblici. Ha sottolineato l’importanza dell’approccio al recupero dei materiali inerti con caratteristiche prestazionali analoghe alla materia prima e la conseguente necessità di una corretta accettazione dei materiali in cantiere.
L’Assemblea dei Sindaci, dopo un plauso all’iniziativa di Confindustria Lecce e della Provincia di Lecce, ha proposto di creare degli incontri di bacino per sensibilizzare maggiormente al rispetto della normativa di conferimento dei rifiuti e all’utilizzo dei materiali riciclati nei lavori pubblici e privati per arrivare alla percentuale del 30% prevista dalla norma e già adottata dalla Provincia di Lecce.
Confindustria Lecce, registrando la disponibilità immediata di alcuni rappresentanti dei comuni e nell’ambito delle attività portate avanti nel corso di quest’anno dalla Sezione Recupero e Riciclo, si è resa disponibile a realizzare questi incontri già da domani.