Tutti questo quattro Ospedali, a causa anche di ulteriori tagli di interi Reparti e ridimensionamenti di altri, oggi risultano non disporre del limite minimo di 120 posti-letto sotto il quale si annuncia ad opera del Governo Letta-Alfano un’ulteriore scure. Mentre pare che per gli Ospedali di Castellaneta e Martina Franca si stia provvedendo da parte della ASL di Taranto a garantire un incremento degli attuali posti-letto fino a 130 così doverosamente preservando insostituibili presìdi ospedalieri che vanno semmai ulteriormente potenziali, e l’Ospedale di Grottaglie si salverebbe comunque in quanto accorpato a quello di Taranto, per il “Giannuzzi” di Manduria si sarebbe fermi agli attuali 116, e cioè a soltanto 4 posti in meno rispetto alla soglia minima di cui sopra. Sull’argomento c’è una mobilitazione unanime del territorio, come emerso anche nel corso di un’apposta riunione del Consiglio Comunale di Manduria aperta alla partecipazione dei Sindaci del comprensorio”.
L’interrogante chiede pertanto al Presidente della Regione ed all’Assessore alla Salute di “sapere quali iniziative intendano intraprendere per salvare l’Ospedale di Manduria, che peraltro serve da solo il vastissimo territorio dell’area orientale della Provincia ivi compreso il suo massiccio incremento di popolazione nella stagione estiva, con il necessario innalzamento della dotazione di posti-letto, magari anche restituendo a tale nosocomio quanto gli è stato improvvidamente sottratto in sede di “piano di rientro”.
