Taranto: intossica fratello e madre con gas al peperoncino, denunciato
TARANTO - All'inizio, ai Cc della Compagnia di Manduria intervenuti ieri sera in una abitazione nella localita' marina di San Pietro in Bevagna, in provincia di Taranto, era sembrato un caso di intossicazione per le esalazioni di monossido di carbonio, magari provenienti da stufe e camini accesi per il freddo. Poi hanno compreso che in quella famiglia albanese era accaduto un violento litigio durante il quale uno dei due fratelli gemelli aveva utilizzato una bomboletta di gas al peperoncino saturando l'ambiente chiuso della cucina.
All'esterno dell'abitazione i militari e il personale del 118 hanno soccorso una donna anziana ed il figlio, ma, dalle dichiarazioni confuse di entrambi, hanno capito che nella casa poteva trovarsi ancora un terzo uomo, cioe' l'altro figlio dell'anziana, fratello gemello del primo. Senza indugi, i militari sono entrati nella casa alla ricerca dello scomparso, trovandolo salvo ed illeso nel giardino retrostante.
Intanto l'effetto dei fumi irritanti sui suoi familiari e sui carabinieri era gia' scattato. La vicenda si e' conclusa con il sequestro della bomboletta, risultata di libera vendita e conforme alle direttive ministeriali, e la denuncia in stato di liberta' dell'aggressore per getto pericoloso di cose e lesioni aggravate, mentre per i carabinieri e le altre due vittime, fortunatamente, solo pochi giorni di prognosi per le irritazioni alle vie aeree subite. (Adnkronos)
All'esterno dell'abitazione i militari e il personale del 118 hanno soccorso una donna anziana ed il figlio, ma, dalle dichiarazioni confuse di entrambi, hanno capito che nella casa poteva trovarsi ancora un terzo uomo, cioe' l'altro figlio dell'anziana, fratello gemello del primo. Senza indugi, i militari sono entrati nella casa alla ricerca dello scomparso, trovandolo salvo ed illeso nel giardino retrostante.
Intanto l'effetto dei fumi irritanti sui suoi familiari e sui carabinieri era gia' scattato. La vicenda si e' conclusa con il sequestro della bomboletta, risultata di libera vendita e conforme alle direttive ministeriali, e la denuncia in stato di liberta' dell'aggressore per getto pericoloso di cose e lesioni aggravate, mentre per i carabinieri e le altre due vittime, fortunatamente, solo pochi giorni di prognosi per le irritazioni alle vie aeree subite. (Adnkronos)
Tags:
Taranto