TARANTO - "Sia io che l'assessore eravamo all'oscuro di tutto. L'organizzatore e' stato poco cortese a non informarci. E' stata una iniziativa poco opportuna che non appartiene alla mia cultura". Lo dice all'Adnkronos il sindaco di Taranto Ippazio Stefano, a proposito delle polemiche che si sono scatenate a seguito della conferenza stampa di qualche giorno fa tenuta nel salone degli specchi del Comune quando e' stata presentata l'iniziativa 'A Natale regalati Taranto', circa tre eventi al giorno, in tutto 70 manifestazioni in programma fino all'Epifania. In quella occasione, a fianco del primo cittadino, intervenuto per un saluto, e di due assessori, tutti seduti al tavolo, c'erano, in piedi, due giovani hostess, in minigonna, scollatura evidente e un grande fiocco rosso.
Una sorta di 'regalo' impacchettato e infiocchettato, almeno stando a chi ha polemizzato con l'iniziativa. Le due ragazze, che nella vita sono anche studentesse universitarie, erano state reclutate da un'agenzia che si occupa di eventi e che ha anche organizzato la conferenza stampa. Una scelta molto criticata soprattutto dalla consigliera di parita', da una assessora comunale e dalle associazioni che si battono contro la violenza sulle donne. L'organizzatore ha comunque precisato che il sindaco e i due assessori presenti erano all'oscuro di tutto, spiegando di aver voluto fare una sorpresa agli stessi amministratori e ai giornalisti.
"Quando sono arrivato nel salone - continua Stefano - ho visto le ragazze all'ingresso e pensavo che si fermassero li' ma invece si sono posizionate vicino al tavolo. A quel punto sarebbe stato scortese allontanarle anche per rispetto alle stesse ragazze che comunque si sono comportate in modo serio. Mi dispiace che questa bella iniziativa, peraltro ben organizzata, coinvolgendo commercianti e associazioni di volontariato, possa essere mortificata da una scelta poco opportuna. Io non l'avrei mai fatta. Sono una persona sobria". A Natale regalati Taranto' prevede un concerto al giorno. "Gli appuntamenti si terranno non solo nel Borgo ma anche nei quartieri periferici", sottolinea ancora il sindaco. Durante la conferenza stampa c'e' stata anche l'esibizione di una banda musicale. E proprio un clima festoso era quello che voleva creare il manager. Invece ha scatenato una polemica che, grazie alla diffusione della foto delle ragazze e degli esponenti dell'amministrazione al loro fianco, sta invadendo il web. (Adnkronos)
Una sorta di 'regalo' impacchettato e infiocchettato, almeno stando a chi ha polemizzato con l'iniziativa. Le due ragazze, che nella vita sono anche studentesse universitarie, erano state reclutate da un'agenzia che si occupa di eventi e che ha anche organizzato la conferenza stampa. Una scelta molto criticata soprattutto dalla consigliera di parita', da una assessora comunale e dalle associazioni che si battono contro la violenza sulle donne. L'organizzatore ha comunque precisato che il sindaco e i due assessori presenti erano all'oscuro di tutto, spiegando di aver voluto fare una sorpresa agli stessi amministratori e ai giornalisti.
"Quando sono arrivato nel salone - continua Stefano - ho visto le ragazze all'ingresso e pensavo che si fermassero li' ma invece si sono posizionate vicino al tavolo. A quel punto sarebbe stato scortese allontanarle anche per rispetto alle stesse ragazze che comunque si sono comportate in modo serio. Mi dispiace che questa bella iniziativa, peraltro ben organizzata, coinvolgendo commercianti e associazioni di volontariato, possa essere mortificata da una scelta poco opportuna. Io non l'avrei mai fatta. Sono una persona sobria". A Natale regalati Taranto' prevede un concerto al giorno. "Gli appuntamenti si terranno non solo nel Borgo ma anche nei quartieri periferici", sottolinea ancora il sindaco. Durante la conferenza stampa c'e' stata anche l'esibizione di una banda musicale. E proprio un clima festoso era quello che voleva creare il manager. Invece ha scatenato una polemica che, grazie alla diffusione della foto delle ragazze e degli esponenti dell'amministrazione al loro fianco, sta invadendo il web. (Adnkronos)