LECCE - A partire da oggi, giovedì 5 dicembre, e fino al prossimo 15 dicembre, Uni.C.E.L. – Unione Casalinghe e Lavoratrici Europee Onlus sarà in piazzetta Castromediano con una manifestazione espositiva curata da casalinghe hobbiste denominata “Tradizioni Artigianali nell’Era del Riciclo”.
Gioielli non convenzionali, complementi d’arredo, sartoria, oggettistica e quadri polimaterici presenti nell’esposizione hanno in comune l’essere stati realizzati elaborando e trasformando materiali di scarto.
“Vorrei sottolineare – ha fatto sapere l’assessore Andrea Guido, promotore dell’iniziativa insieme alla Onlus - l’importanza sociale e culturale del tema del riciclo e del riutilizzo di oggetti e materiali altrimenti destinati alla discarica. In natura nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma: questo principio del chimico settecentesco Lavoisier è alla base del lavoro delle casalinghe hobbiste di Uni.C.E.L. che mettono mano ai rifiuti e ai materiali di scarto per renderli nuovamente belli, utili o anche semplicemente decorativi. La capacità di cogliere il potenziale degli oggetti, l’abilità di usare le emozioni per dar vita a nuove forme espressive d’arte rendono uniche le nostre eco artiste hobbiste che operano con bottiglie e flaconi di plastica, latte e lattine di alluminio, carta e cartone, vetro e metalli, cd, camere d’aria di biciclette, campionari di ogni genere, dai tendaggi alle tappezzerie. E poi ancora PVC, legno e derivati, vecchi bottoni, ingranaggi di orologi, componenti elettrici di vario genere e parti di RAEE”.
Gioielli non convenzionali, complementi d’arredo, sartoria, oggettistica e quadri polimaterici presenti nell’esposizione hanno in comune l’essere stati realizzati elaborando e trasformando materiali di scarto.
“Vorrei sottolineare – ha fatto sapere l’assessore Andrea Guido, promotore dell’iniziativa insieme alla Onlus - l’importanza sociale e culturale del tema del riciclo e del riutilizzo di oggetti e materiali altrimenti destinati alla discarica. In natura nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma: questo principio del chimico settecentesco Lavoisier è alla base del lavoro delle casalinghe hobbiste di Uni.C.E.L. che mettono mano ai rifiuti e ai materiali di scarto per renderli nuovamente belli, utili o anche semplicemente decorativi. La capacità di cogliere il potenziale degli oggetti, l’abilità di usare le emozioni per dar vita a nuove forme espressive d’arte rendono uniche le nostre eco artiste hobbiste che operano con bottiglie e flaconi di plastica, latte e lattine di alluminio, carta e cartone, vetro e metalli, cd, camere d’aria di biciclette, campionari di ogni genere, dai tendaggi alle tappezzerie. E poi ancora PVC, legno e derivati, vecchi bottoni, ingranaggi di orologi, componenti elettrici di vario genere e parti di RAEE”.
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