Tre punti sotto l'albero per lo Spezia, al Bari Fedato non basta

di Nicola Zuccaro - Guarna, è tempo di regali! Così, poco dopo il vantaggio dello Spezia firmato da Carrozza al 50' , uno spettatore inveiva contro l'estremo difensore perchè reo nel non essere riuscito a trattenere la palla calciata da uno dei tanti ex di turno.

Questa come altre osservazioni dal richiamo natalizio quali "il panettone non è stato digerito" hanno fatto da filo conduttore ad una gara che il Bari doveva assolutamente vincere. La ragione non era solo dettata dall'obbligo di chiudere positivamente il 2013 dinnanzi al pubblico amico ma anche e sopratutto di risalire la china in una classifica che per i galletti diventa sempre più critica.

Così non è stato, non tanto per le condizioni del terreno di giuoco (al limite della praticabilità a causa della pioggia caduta durante l'incontro), quanto per le lacune più volte annotate al S.Nicola nella prima metà della cadetteria 2013-14.

In primis le voragini del centrocampo che nel primo tempo hanno consentito allo Spezia di poter penetrare nell'area biancorossa e in seconda battuta quelle evidenziate dalla difesa ; una di esse si rivelerà fatale per il raddoppio spezzino firmato da Ebagua all'84'.

Di fronte al doppio svantaggio, il Bari conferma di svegliarsi sempre tardi. A confermarlo sarà Fedato che all'83' dal limite dell'area dimezzerà le distanze. Una rete che, se giunta nei primi minuti della ripresa, avrebbe potuto riaprire una gara fatta sua da uno Spezia cinico perchè abile nel saper sfruttare gli errori dei galletti e furbo perchè esperto nel saper gestire la palla lungo i 4' di recupero concessi dal Sig. Maresca.

La direzione di gara del fischietto napoletano, condizionata dall'accanimento al fuorigioco nei confronti del Bari più volte segnalata dai suoi collaboratori di linea, conferma l'inadeguatezza di questa terna in match 'delicato' sul piano delle prospettive di classifica sia per entrambe le compagini.

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