BARI - Ancora un maxi-sequestro nel capoluogo di prodotti pericolosi per la salute dei consumatori. Oltre 1,3 mln di articoli 'made in China', accessori per telefonica mobile, cosmetici, ma anche presidi medici ritenuti potenzialmente pericolosi per la salute pubblica, per un valore commerciale di oltre un mln di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bari.
Le Fiamme Gialle, a seguito di indagini e di riscontri informatici e doganali,hanno localizzato uno dei centri nevralgici che commercializzava, in Puglia, prodotti importati da paesi extra UE, privi delle necessarie certificazioni di sicurezza e della marcatura CE. Inoltre i finanzieri hanno ravvisato palesi violazioni alle normative in materia di sicurezza e salubrita' sui luoghi di lavoro e le prescrizioni in materia antincendio.
Per questo, sono stati chiamati ad intervenire sia i funzionari dell'Ispettorato del Lavoro - Servizio igiene ed alimentazione - che i Vigili del Fuoco. Tre persone, il titolare della ditta controllata ed un produttore e l'importatore della merce sono stati denunciati.
Le Fiamme Gialle, a seguito di indagini e di riscontri informatici e doganali,hanno localizzato uno dei centri nevralgici che commercializzava, in Puglia, prodotti importati da paesi extra UE, privi delle necessarie certificazioni di sicurezza e della marcatura CE. Inoltre i finanzieri hanno ravvisato palesi violazioni alle normative in materia di sicurezza e salubrita' sui luoghi di lavoro e le prescrizioni in materia antincendio.
Per questo, sono stati chiamati ad intervenire sia i funzionari dell'Ispettorato del Lavoro - Servizio igiene ed alimentazione - che i Vigili del Fuoco. Tre persone, il titolare della ditta controllata ed un produttore e l'importatore della merce sono stati denunciati.