70° anniversario congresso di Bari dei CLN: il sindaco Emiliano ha deposto questa mattina una corona di alloro presso la lapide commemorativa
BARI - Il sindaco di Bari Michele Emiliano, alla presenza del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, delle autorità cittadine, dei rappresentanti dell’IPSAIC - Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, ha deposto questa mattina una corona di alloro presso la lapide in memoria del Congresso dei Comitati di Liberazione Nazionale, che si svolse a Bari il 28 e 29 gennaio 1944.
La lapide è affissa sulla facciata del Teatro Piccinni che, esattamente settant’anni fa, ospitò lo storico Congresso aperto dall’intervento di Benedetto Croce.
“Siamo particolarmente felici di essere riuniti - ha detto il sindaco durante la cerimonia - per ricordare che proprio a Bari, il 28 gennaio del 1944, si parlò per la prima volta di assemblea costituente, di Costituzione, di Repubblica e si gettarono le basi dell’Italia libera e democratica. Fu questo il luogo dove finalmente, dopo il ventennio, ognuno ebbe l’opportunità di dire ciò che pensava non solo del regime di Mussolini ma anche della monarchia e delle sue responsabilità. La piena libertà di pensiero e di espressione è una conquista che si raggiunse in quel momento”.
L’amministrazione comunale in questi anni ha operato un accurato lavoro di ricucitura della memoria storica della città, colpevolmente trascurata e smarrita a livello istituzionale nei decenni precedenti: “Il Congresso dei CLN - ha dichiarato Emiliano - è uno di quegli eventi di enorme portata nazionale che si era perso nella coscienza collettiva della nostra comunità. Noi abbiamo compiuto un cammino nella memoria dell’antifascimo e mi auguro che questo percorso venga proseguito e rafforzato dalla prossima amministrazione”.
La lapide è affissa sulla facciata del Teatro Piccinni che, esattamente settant’anni fa, ospitò lo storico Congresso aperto dall’intervento di Benedetto Croce.
“Siamo particolarmente felici di essere riuniti - ha detto il sindaco durante la cerimonia - per ricordare che proprio a Bari, il 28 gennaio del 1944, si parlò per la prima volta di assemblea costituente, di Costituzione, di Repubblica e si gettarono le basi dell’Italia libera e democratica. Fu questo il luogo dove finalmente, dopo il ventennio, ognuno ebbe l’opportunità di dire ciò che pensava non solo del regime di Mussolini ma anche della monarchia e delle sue responsabilità. La piena libertà di pensiero e di espressione è una conquista che si raggiunse in quel momento”.
L’amministrazione comunale in questi anni ha operato un accurato lavoro di ricucitura della memoria storica della città, colpevolmente trascurata e smarrita a livello istituzionale nei decenni precedenti: “Il Congresso dei CLN - ha dichiarato Emiliano - è uno di quegli eventi di enorme portata nazionale che si era perso nella coscienza collettiva della nostra comunità. Noi abbiamo compiuto un cammino nella memoria dell’antifascimo e mi auguro che questo percorso venga proseguito e rafforzato dalla prossima amministrazione”.
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