A Fasano Don Tonino Bello raccontato da Guglielmo Minervini
FASANO (BR). Proseguono le interessanti iniziative nella città di Fasano. Venerdì 31 gennaio, a partire dalle ore 18:30 presso il salone dell’Oratorio del fanciullo, si terrà un incontro dal titolo “La vita e la profezia di don Tonino Bello”, raccontato da Guglielmo Minervini e promosso dall’Azione Cattolica di Sant’Antonio Abate.
L’iniziativa, che ricade a conclusione del Mese della Pace, è promossa dall’Azione Cattolica della Parrocchia Sant’Antonio abate e vedrà la testimonianza dell’assessore regionale Guglielmo Minervini, cresciuto al fianco del vescovo di Molfetta.
La serata vedrà il saluto iniziale del parroco don Giorgio Pugliese e l’intervista con l’ospite a cura del presidente parrocchiale di Ac Oronzo Rubino. Obiettivo dell’incontro è quello di conoscere, riscoprire ed analizzare il profilo don Tonino, partendo dalla testimonianza di chi lo ha conosciuto personalmente.
Don Tonino, umile vescovo e profeta contemporaneo che ha saputo lanciare messaggi, ancora oggi attualissimi, al mondo ecclesiale, politico e sociale di questo Paese. Una vita donata alla comunità con il forte desiderio della fratellanza tra i popoli e di una “Chiesa del grembiule”. La sua spiritualità, le sue attenzioni e i suoi stili di vita ritrovano oggi molti punti di contatto con Papa Francesco. Anche questo sarà oggetto di discussione della serata promossa dall’Azione Cattolica.
Daniele Martini
L’iniziativa, che ricade a conclusione del Mese della Pace, è promossa dall’Azione Cattolica della Parrocchia Sant’Antonio abate e vedrà la testimonianza dell’assessore regionale Guglielmo Minervini, cresciuto al fianco del vescovo di Molfetta.
La serata vedrà il saluto iniziale del parroco don Giorgio Pugliese e l’intervista con l’ospite a cura del presidente parrocchiale di Ac Oronzo Rubino. Obiettivo dell’incontro è quello di conoscere, riscoprire ed analizzare il profilo don Tonino, partendo dalla testimonianza di chi lo ha conosciuto personalmente.
Don Tonino, umile vescovo e profeta contemporaneo che ha saputo lanciare messaggi, ancora oggi attualissimi, al mondo ecclesiale, politico e sociale di questo Paese. Una vita donata alla comunità con il forte desiderio della fratellanza tra i popoli e di una “Chiesa del grembiule”. La sua spiritualità, le sue attenzioni e i suoi stili di vita ritrovano oggi molti punti di contatto con Papa Francesco. Anche questo sarà oggetto di discussione della serata promossa dall’Azione Cattolica.
Daniele Martini