BARI - Nessuna preclusione per i voli civili per l’aeroporto “Arlotta” di Grottaglie e, di riflesso, per la proposta pervenuta da un vettore svizzero di attivare un volo settimanale Taranto – Parma, che sarà presa in considerazione dopo l’autorizzazione dell’ENAC. E’ questa in estrema sintesi la conclusione della seduta della V commissione consiliare in cui sono stati auditi l’assessore al ramo Giovanni Giannini e il management di Aeroporti di Puglia.
Oggetto di contestazione da parte di Alfredo Cervellera (SEL) in particolare la interlocuzione tra la società svizzera e un dirigente di Aeroporti di Puglia che avrebbe posto in particolare un costo triplo dei servizi di handling rispetto agli altri aeroporti, prefigurando la possibilità di spostare la richiesta di volo presso lo scalo di Brindisi (al riguardo l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia Giuseppe Acierno ha anticipato un diffida a tutela dell’immagine della società ). Altri consiglieri della provincia di Taranto (Pietro Lospinuso – FI, Arnaldo Sala – FI, Michele Mazzarano – Pd, Anna Rita Lemma – Pd e Giuseppe Cristella – Pd), ricordando le grosse penalizzazioni che la provincia subisce anche in materia di trasporti, hanno chiesto una maggiore attenzione verso la composizione delle istanze dei territori, fermo rimanendo che il Consiglio regionale ha approvato precedentemente all’unanimità un ordine del giorno per aprire lo scalo di Grottaglie (che nell’ambito dei Piani nazionale e regionale trasporti ha la funzione “cargo”) anche ai voli civili.
“Nessuna preclusione a questi ultimi” – ha precisato Giannini. “I voli nuovi di linea si possono realizzare se c’è un privato disponibile in possesso dell’autorizzazione dell’ENAC che stabilisce principi e fissa le tariffe che sono vincolanti in attuazione delle direttive Ue”, in un quadro di compatibilità finanziaria e di specializzazione dello scalo. L’assessore ha ricordato anche le intese concordate in precedenza con le istituzioni tarantine per realizzare il collegamento porto di Taranto – aeroporto “Arlotta”. Sono coinvolte due strade provinciali che porteranno anche ad un miglioramento della viabilità generale dal punto di vista della sicurezza. Il Comune di Monteiasi ha già deliberato in merito, mentre si attende Grottaglie. Inoltre – ha ricordato Giannini – si sta interloquendo con RFI per la realizzazione del collegamento ferroviario. Nel frattempo si stanno reperendo le risorse finanziarie.
“Quello in corso – ha detto il presidente della V commissione Donato Pentassuglia – è un momento di chiarezza puntuale e ufficiale per tranquillizzare anche il territorio. La commissione intende acquisire gli atti e le carte ufficiali per pervenire a una decisione equilibrata, alla base della quale non si devono porre né questioni di campanile né di disattenzione”.
Oggetto di contestazione da parte di Alfredo Cervellera (SEL) in particolare la interlocuzione tra la società svizzera e un dirigente di Aeroporti di Puglia che avrebbe posto in particolare un costo triplo dei servizi di handling rispetto agli altri aeroporti, prefigurando la possibilità di spostare la richiesta di volo presso lo scalo di Brindisi (al riguardo l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia Giuseppe Acierno ha anticipato un diffida a tutela dell’immagine della società ). Altri consiglieri della provincia di Taranto (Pietro Lospinuso – FI, Arnaldo Sala – FI, Michele Mazzarano – Pd, Anna Rita Lemma – Pd e Giuseppe Cristella – Pd), ricordando le grosse penalizzazioni che la provincia subisce anche in materia di trasporti, hanno chiesto una maggiore attenzione verso la composizione delle istanze dei territori, fermo rimanendo che il Consiglio regionale ha approvato precedentemente all’unanimità un ordine del giorno per aprire lo scalo di Grottaglie (che nell’ambito dei Piani nazionale e regionale trasporti ha la funzione “cargo”) anche ai voli civili.
“Nessuna preclusione a questi ultimi” – ha precisato Giannini. “I voli nuovi di linea si possono realizzare se c’è un privato disponibile in possesso dell’autorizzazione dell’ENAC che stabilisce principi e fissa le tariffe che sono vincolanti in attuazione delle direttive Ue”, in un quadro di compatibilità finanziaria e di specializzazione dello scalo. L’assessore ha ricordato anche le intese concordate in precedenza con le istituzioni tarantine per realizzare il collegamento porto di Taranto – aeroporto “Arlotta”. Sono coinvolte due strade provinciali che porteranno anche ad un miglioramento della viabilità generale dal punto di vista della sicurezza. Il Comune di Monteiasi ha già deliberato in merito, mentre si attende Grottaglie. Inoltre – ha ricordato Giannini – si sta interloquendo con RFI per la realizzazione del collegamento ferroviario. Nel frattempo si stanno reperendo le risorse finanziarie.
“Quello in corso – ha detto il presidente della V commissione Donato Pentassuglia – è un momento di chiarezza puntuale e ufficiale per tranquillizzare anche il territorio. La commissione intende acquisire gli atti e le carte ufficiali per pervenire a una decisione equilibrata, alla base della quale non si devono porre né questioni di campanile né di disattenzione”.