BARI – Finanziamenti alle imprese pugliesi per salvaguardare la salute e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Le aziende artigiane, anche individuali, possono ricevere dei contributi a fondo perduto.
Lo rende noto l’Ente bilaterale dell’artigianato pugliese (Ebap) in una lettera indirizzata agli imprenditori artigiani e ai consulenti del lavoro.
L’ammontare complessivo delle risorse stanziate dall’Inail a favore delle imprese pugliesi è di 12.217.561 euro, di cui 11.714.927 per i progetti di investimento e quelli inerenti l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; mentre i restanti 502.634 euro sono concessi per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro utilizzate prima del 21 settembre 1996 con attrezzature che rispondono alle nuove disposizioni di legge.
Il contributo, pari al 65 per cento dell’investimento, per un massimo di 130mila euro, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto. E’ cumulabile con altri benefici pubblici.
I finanziamenti verranno assegnati fino ad esaurimento, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Dal 21 gennaio all’8 aprile sarà possibile inserire direttamente on-line i progetti.
Per ottenere i contributi è necessario produrre, tra gli altri documenti, una dichiarazione di condivisione del progetto, a firma delle associazioni di categoria o delle organizzazioni sindacali o dell’Ebap, sito a Bari, in via Bozzi, 51. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere allo 080.524.21.22.
Lo rende noto l’Ente bilaterale dell’artigianato pugliese (Ebap) in una lettera indirizzata agli imprenditori artigiani e ai consulenti del lavoro.
L’ammontare complessivo delle risorse stanziate dall’Inail a favore delle imprese pugliesi è di 12.217.561 euro, di cui 11.714.927 per i progetti di investimento e quelli inerenti l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; mentre i restanti 502.634 euro sono concessi per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro utilizzate prima del 21 settembre 1996 con attrezzature che rispondono alle nuove disposizioni di legge.
Il contributo, pari al 65 per cento dell’investimento, per un massimo di 130mila euro, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto. E’ cumulabile con altri benefici pubblici.
I finanziamenti verranno assegnati fino ad esaurimento, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Dal 21 gennaio all’8 aprile sarà possibile inserire direttamente on-line i progetti.
Per ottenere i contributi è necessario produrre, tra gli altri documenti, una dichiarazione di condivisione del progetto, a firma delle associazioni di categoria o delle organizzazioni sindacali o dell’Ebap, sito a Bari, in via Bozzi, 51. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere allo 080.524.21.22.