Attentati a Lecce, "Superato il livello di guardia, così torniamo a 20 anni fa"

LECCE - Continua la scia di attentati a Lecce ai danni di locali ed esercizi commerciali. Stavolta nel mirino di ignoti è finito il bar White di via Salvatore Grandi, dove una bomba carta è esplosa alle prime luci del nuovo anno, procurando danni ingenti. Il vicepresidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo esprime forte preoccupazione per questo ennesimo episodio inquietante.

“Purtroppo - sottolinea con amarezza - il nuovo anno si è aperto nello stesso identico modo con cui si è chiuso il vecchio, cioè con un attentato ai danni di un bar in città. Mi pare che non si possa più parlare di qualche episodio isolato, ma forse di una strategia dell’intimidazione e del terrore nei confronti di diversi operatori economici leccesi. Non c’è da sorprendersi se, nostro malgrado, fenomeni come l’usura e le estorsioni, con tutti i possibili risvolti violenti, tornano a segnare pesantemente le pagine di cronaca. Effetti forse riconducibili anche a questa infinita crisi economica e sociale.

Non è utile creare allarmismi, ma temo purtroppo che si sia superato il livello di guardia e, di questo passo, rischiamo seriamente di ricreare il clima terribile di 20 anni fa, quando decine e decine di attività finirono nel mirino della criminalità organizzata e le bombe erano all’ordine del giorno. Occorre fare molta attenzione a quello che sta accadendo, perché tra la gente c’è preoccupazione e in un momento di grande difficoltà economica come questo, i cittadini hanno assoluto bisogno di sentirsi garantiti anche sotto il profilo della sicurezza. Ma va anche detto - conclude Erio Congedo - che è necessario che i cittadini stessi collaborino e mettano le forze dell’ordine nella condizione di agire nel modo più rapido ed efficace possibile”.