BISCEGLIE (BT) - Beppe Alfano, 21 anni fa l'omicidio massonico-mafioso troppo a lungo dimenticato. Forza Nuova rende onore alla memoria di Beppe Alfano, giornalista ed eroe antimafia troppo a lungo dimenticato perché "fascista" e quindi scomodo a quella vulgata che identifica la lotta contro certi poteri quale prerogativa di una sola parte politica. L'omicidio Alfano, sul quale, come di consueto avviene in Italia, non si è ancora fatta piena luce, rivelò soprattutto gli stretti legami esistenti tra massoneria e criminalità organizzata, e ancora oggi non è facile per molti evidenziare certe sporche relazioni.
La cosa non ci stupisce: è funzionale ad un sistema di potere che si regge anche adesso su queste connivenze e su molte doppie affiliazioni massonico-mafiose, di cui è piena la storia del nostro Paese. Nel rinnovare il nostro cordoglio a tutti i familiari delle vittima di Mafia, ribadiamo la nostra richiesta di verità e giustizia su questo e altri crimini, consapevoli del fatto che il percorso che conduce alla libertà dei nostri territori debba passare necessariamente dalla sconfitta di ogni organizzazione segreta e di ogni tipo di profilo mafioso, anche quello che indossa la maschera dell'antimafia di professione e che siede ai convegni commemorativi o sulle poltrone, più o meno importanti, della politica, grazie alle medaglie acquisite in una guerra che altri hanno combattuto, pagando con la vita o con l'ostracismo e la morte civile.
A riferirlo in una nota Forza Nuova Bisceglie.
La cosa non ci stupisce: è funzionale ad un sistema di potere che si regge anche adesso su queste connivenze e su molte doppie affiliazioni massonico-mafiose, di cui è piena la storia del nostro Paese. Nel rinnovare il nostro cordoglio a tutti i familiari delle vittima di Mafia, ribadiamo la nostra richiesta di verità e giustizia su questo e altri crimini, consapevoli del fatto che il percorso che conduce alla libertà dei nostri territori debba passare necessariamente dalla sconfitta di ogni organizzazione segreta e di ogni tipo di profilo mafioso, anche quello che indossa la maschera dell'antimafia di professione e che siede ai convegni commemorativi o sulle poltrone, più o meno importanti, della politica, grazie alle medaglie acquisite in una guerra che altri hanno combattuto, pagando con la vita o con l'ostracismo e la morte civile.
A riferirlo in una nota Forza Nuova Bisceglie.