CAPO DI LEUCA (LE) - Scoprire il Salento insieme alle guide di Associazione Archés attraverso i luoghi più autentici del Capo di Leuca, per ripercorrere e rivivere i momenti più significativi che hanno segnato la storia e la cultura millenaria del Salento. (Foto: Angela Bianco)
Ecco il programma:
DOMENICA 12 GENNAIO
Lungo la via dei Pellegrini
ore 9.00 – 13.00
L’Associazione propone un percorso attraverso alcuni dei principali siti Mariani del Salento meridionale, con partenza da quello più importante della zona, “Il Santuario” (Basilica) per antonomasia, quello di Santa Maria de FinibusTerrae, e da qui andando a ritroso nel Capo di Leuca puntando l’attenzione su alcuni “tesori” come il Santuario di Santa Marina a Ruggiano, il complesso conventuale di Santa Maria degli Angeli a Presicce e la Chiesa della Madonna dei Panetti ad Acquarica del Capo.
Ritrovo area antistante Santuario di Santa Maria di Leuca.
Info e prenotazione obbligatoria al 340.5897632.
DOMENICA 19 GENNAIO
Trekking leggero nel Paesaggio di pietra tra Terra e Mare: dal Canalone del Ciolo a Marina di Novaglie (Gagliano del Capo).
ore 09.00– 12
Dalla stradina che da località Mucurune (Gagliano del Capo) degrada dolcemente verso il mare, si imbocca un sentiero attrezzato che si dirama tra alte falesie e pareti di roccia verticali in cui si aprono numerose cavità, frequentate fin dalla Preistoria come dimostrano i reperti archeologici in esse rinvenuti.
Dal ponte Ciolo si imbocca un sentiero che si snoda a picco sul mare, dove lo sguardo spazia da Punta Palacia (presso Otranto) alla catena montuosa degli Acrocerauni e al profilo erto dell’isola di Othonoi (Fanò).
Tra una pajara e una mantagnata, tra una liama e un muro paralupi, si giunge al cospetto di una enorme cavità naturale che si apre a 30 metri sul livello del mare: si tratta del complesso delle Cipolliane, conosciuta e frequentata fin dal Paleolitico e che ha restituito ciottoli che recano incise indecifrabili figure, strumenti in selce e ceramica protostorica.
Altri 500 metri su una stretta striscia di costa e si giunge a Marina di Novaglie, alla fine di un percorso lungo circa 2,5 km.
Ritrovolungo la S.S. 275 a Gagliano del Capo, presso l’area antistante la Chiesa di San Francesco da Paola.
Info e prenotazione obbligatoria al 340.5897632.
DOMENICA 26 GENNAIO
A Salve, visita guidata nel territorio alla scoperta dell’archeologia e della civiltà contadina.
ore 9 – 12.30
Un’escursione che permetterà di scoprire il ricco patrimonio culturale e paesaggistico di Salve alla ricerca delle origini più remote dell’Uomo. Qui le pietre dei monumenti megalitici sveleranno la storia millenaria di una delle più notevoli aree archeologiche del Capo di Leuca.
Si visiterà: una grotta preistorica frequentata dall’uomo di Neanderthal (70.000 anni fa), una cavità che conserva un lembo di spiaggia fossile e una con la presenza di dipinti di fattura neolitica, un tumulo a valenza funeraria e cultuale di oltre 4.000 anni fa, un dolmen, monumenti della civiltà contadina e una masseria settecentesca costruita su un antico abitato dell’età del Bronzo, inserita in un suggestivo contesto paesaggistico.
Ritrovo presso area antistante la chiesa di Pescoluse.
Info e prenotazione obbligatoria al 340.5897632.
Acquarica del Capo e Presicce, dal Medioevo religioso al mondo inabissato dei trappeti ipogei.
ore 15 – 18
Il viaggio nel tempo tra Acquarica del Capo e Presicce ha inizio dall’antico casale di Celsorizzo, dove emerge un Medioevo religioso tramandato da affreschi di scuola bizantina e dalla coesistenza del rito greco e di quello latino.
Dopo aver visitato il Museo del giunco allestito all’interno di Palazzo Villani si prosegue alla scoperta di realtà cristallizzate nella roccia rappresentate dal sistema dei frantoi ipogei di Presicce. L’itinerario si conclude con un’affascinante sosta sui giardini pensili di Palazzo Ducale.
Ritrovo presso Piazza del Popolo a Presicce.
Info e prenotazione obbligatoria al 349.7868751.
N.B. Munirsi di auto propria.
Ecco il programma:
DOMENICA 12 GENNAIO
Lungo la via dei Pellegrini
ore 9.00 – 13.00
L’Associazione propone un percorso attraverso alcuni dei principali siti Mariani del Salento meridionale, con partenza da quello più importante della zona, “Il Santuario” (Basilica) per antonomasia, quello di Santa Maria de FinibusTerrae, e da qui andando a ritroso nel Capo di Leuca puntando l’attenzione su alcuni “tesori” come il Santuario di Santa Marina a Ruggiano, il complesso conventuale di Santa Maria degli Angeli a Presicce e la Chiesa della Madonna dei Panetti ad Acquarica del Capo.
Ritrovo area antistante Santuario di Santa Maria di Leuca.
Info e prenotazione obbligatoria al 340.5897632.
DOMENICA 19 GENNAIO
Trekking leggero nel Paesaggio di pietra tra Terra e Mare: dal Canalone del Ciolo a Marina di Novaglie (Gagliano del Capo).
ore 09.00– 12
Dalla stradina che da località Mucurune (Gagliano del Capo) degrada dolcemente verso il mare, si imbocca un sentiero attrezzato che si dirama tra alte falesie e pareti di roccia verticali in cui si aprono numerose cavità, frequentate fin dalla Preistoria come dimostrano i reperti archeologici in esse rinvenuti.
Dal ponte Ciolo si imbocca un sentiero che si snoda a picco sul mare, dove lo sguardo spazia da Punta Palacia (presso Otranto) alla catena montuosa degli Acrocerauni e al profilo erto dell’isola di Othonoi (Fanò).
Tra una pajara e una mantagnata, tra una liama e un muro paralupi, si giunge al cospetto di una enorme cavità naturale che si apre a 30 metri sul livello del mare: si tratta del complesso delle Cipolliane, conosciuta e frequentata fin dal Paleolitico e che ha restituito ciottoli che recano incise indecifrabili figure, strumenti in selce e ceramica protostorica.
Altri 500 metri su una stretta striscia di costa e si giunge a Marina di Novaglie, alla fine di un percorso lungo circa 2,5 km.
Ritrovolungo la S.S. 275 a Gagliano del Capo, presso l’area antistante la Chiesa di San Francesco da Paola.
Info e prenotazione obbligatoria al 340.5897632.
DOMENICA 26 GENNAIO
A Salve, visita guidata nel territorio alla scoperta dell’archeologia e della civiltà contadina.
ore 9 – 12.30
Un’escursione che permetterà di scoprire il ricco patrimonio culturale e paesaggistico di Salve alla ricerca delle origini più remote dell’Uomo. Qui le pietre dei monumenti megalitici sveleranno la storia millenaria di una delle più notevoli aree archeologiche del Capo di Leuca.
Si visiterà: una grotta preistorica frequentata dall’uomo di Neanderthal (70.000 anni fa), una cavità che conserva un lembo di spiaggia fossile e una con la presenza di dipinti di fattura neolitica, un tumulo a valenza funeraria e cultuale di oltre 4.000 anni fa, un dolmen, monumenti della civiltà contadina e una masseria settecentesca costruita su un antico abitato dell’età del Bronzo, inserita in un suggestivo contesto paesaggistico.
Ritrovo presso area antistante la chiesa di Pescoluse.
Info e prenotazione obbligatoria al 340.5897632.
Acquarica del Capo e Presicce, dal Medioevo religioso al mondo inabissato dei trappeti ipogei.
ore 15 – 18
Il viaggio nel tempo tra Acquarica del Capo e Presicce ha inizio dall’antico casale di Celsorizzo, dove emerge un Medioevo religioso tramandato da affreschi di scuola bizantina e dalla coesistenza del rito greco e di quello latino.
Dopo aver visitato il Museo del giunco allestito all’interno di Palazzo Villani si prosegue alla scoperta di realtà cristallizzate nella roccia rappresentate dal sistema dei frantoi ipogei di Presicce. L’itinerario si conclude con un’affascinante sosta sui giardini pensili di Palazzo Ducale.
Ritrovo presso Piazza del Popolo a Presicce.
Info e prenotazione obbligatoria al 349.7868751.
N.B. Munirsi di auto propria.
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