di Nicola Zuccaro - Ha prodotto significativi passi in avanti la politica di razionalizzazione delle risorse e di gestione diretta di gran parte delle richieste di risarcimento condotta dal Comune di Bari. Nel corso di una conferenza stampa fortemente voluta dal Sindaco Michele Emiliano si è riscontrato che
dal 2007 ad oggi i premi delle polizze assicurative inerenti il rischio di 'responsabilità civile' sono diminuiti in maniera considerevole consentendo
di risparmiare dai 3 ai 5 milioni di euro.
Infatti, se il premio assicurativo che nel 2007 ammontava a 4 milioni e 500mila euro annui, con la gestione diretta del 90% delle richieste di risarcimento, la spesa complessiva annua del servizio è diminuita di circa 500mila euro l'anno, senza contare gli aumenti provocati dalla recessione economica e non solo da fattori strettamente fisiologici.
Ma l'elemento innovativo è rappresentato dall'introduzione di una clausola di franchigia nel contratto (5.000 euro nel 2007 fino ai 20.000 euro odierni) al di sotto dei quali, il Comune di Bari gestisce il sinistro in via diretta e al di sopra della quale, la gestione è affidata, invece, alla società di assicurazioni.
Si è così determinato un controllo diretto da parte degli uffici comunali delle richieste di risarcimento verificandone la veridicità del sinistro e favorendone al tempo stesso gli accordi transattivi con i soggetti danneggiati. Il considerevole calo del fenomeno (2007-2013 il rapporto dei sinistri è di 2308 conto gli 883) è stato anche supportato a partire dal 2009 con l'inoltro da parte dell'Amministrazione Comunale alla Procura della Repubblica di Bari di fascicoli riguardanti oltre 100 casi di sinistri " sospetti".
Sul monitoraggio di questo fenomeno è stato riscontrato un effetto positivo sulle casse comunali che ha ulteriormente inciso sulla virtuosità del Comune di Bari e più volte stimata da osservatori nazionali.
Infatti, se il premio assicurativo che nel 2007 ammontava a 4 milioni e 500mila euro annui, con la gestione diretta del 90% delle richieste di risarcimento, la spesa complessiva annua del servizio è diminuita di circa 500mila euro l'anno, senza contare gli aumenti provocati dalla recessione economica e non solo da fattori strettamente fisiologici.
Ma l'elemento innovativo è rappresentato dall'introduzione di una clausola di franchigia nel contratto (5.000 euro nel 2007 fino ai 20.000 euro odierni) al di sotto dei quali, il Comune di Bari gestisce il sinistro in via diretta e al di sopra della quale, la gestione è affidata, invece, alla società di assicurazioni.
Si è così determinato un controllo diretto da parte degli uffici comunali delle richieste di risarcimento verificandone la veridicità del sinistro e favorendone al tempo stesso gli accordi transattivi con i soggetti danneggiati. Il considerevole calo del fenomeno (2007-2013 il rapporto dei sinistri è di 2308 conto gli 883) è stato anche supportato a partire dal 2009 con l'inoltro da parte dell'Amministrazione Comunale alla Procura della Repubblica di Bari di fascicoli riguardanti oltre 100 casi di sinistri " sospetti".
Sul monitoraggio di questo fenomeno è stato riscontrato un effetto positivo sulle casse comunali che ha ulteriormente inciso sulla virtuosità del Comune di Bari e più volte stimata da osservatori nazionali.