Consiglio regionale: sì a modifiche esercizio funzioni in materia di AIA e RIR

BARI - Approvato all’unanimità dal Consiglio regionale il disegno di legge riguardante l’"Esercizio delle funzioni amministrative in materia di autorizzazione integrata ambientale (AIA) - rischio di incidenti rilevanti (RIR) - elenco tecnici competenti in acustica ambientale".

Il provvedimento apporta modifiche alla legge regionale 14 giugno 2007, n. 17 (Disposizioni in campo ambientale, anche in relazione al decentramento delle funzioni amministrative in materia ambientale). In materia di gestione dei rifiuti, con particolare riferimento ai rifiuti urbani o provenienti da impianti di trattamento dei rifiuti urbani - ed ascrivibili alle Categorie 5.2 (impianti di incenerimento dei rifiuti urbani), 5.3 (impianti per l'eliminazione di rifiuti non pericolosi) e 5.4 (Discariche) - si stabilisce che le competenze per il rilascio delle autorizzazioni siano svolte esclusivamente dalla Regione Puglia, mentre quelle riguardanti le rimanenti categorie siano espletate dalla Provincia territorialmente competente.

Inoltre si stabilisce che il gestore dell’impianto, su richiesta dell’autorità competente (Ente regione) e dell’autorità di controllo (ARPA), in relazione alle attività svolte per il rilascio ed il controllo dell’autorizzazione integrata ambientale, provvede a versare la tariffa istruttoria (Ti) nel Bilancio della Regione Puglia, quella per controlli (Tc) e controlli programmati con prelievi ed analisi (Ta) nel Bilancio di ARPA Puglia.

Per quanto riguarda invece le modalità per l’iscrizione, la tenuta e la gestione dell’elenco dei tecnici competenti in acustica ambientale, saranno disciplinate da un regolamento che la Giunta regionale emanerà entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, e a cui le amministrazioni provinciali dovranno uniformarsi.

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