BARI - “Le dichiarazioni del collega di maggioranza Mazzarano sul caso della diossina nel latte di Taranto si contraddicono con l’enfasi del presidente Vendola in materia di politica ambientale e dimostrano il fallimento della maggioranza di centrosinistra in questo settore. Concordiamo su quanto affermato dal direttore dell’Arpa Assennato e cioè che occorre monitorare il territorio a 360 gradi perché ad inquinare non c’è solo l’Ilva”.
Lo ha detto il presidente del Gruppo regionale Udc, Salvatore Negro.
“La scoperta di diossina nel latte di un allevamento di Massafra getta di nuovo sconcerto fra la popolazione del tarantino e sta creando numerosi problemi tra le aziende del settore – ha sottolineato il capogruppo Negro – Ci chiediamo se realmente le politiche ambientali della maggioranza che governa la Puglia abbiano raggiunto risultati concreti in questi anni o se non occorra rivedere in fretta quanto è stato fatto e tracciare un nuovo percorso che restituisca un ambiente sano e serenità alle popolazioni pugliesi. In ogni caso, come sottolinea lo stesso direttore Assennato, non si può più concentrare tutta l’attenzione soltanto sull’Ilva e poi sottovalutare altre fonti di inquinamento come le numerose discariche e i vari inceneritori sparsi sul territorio. Questo non per difendere l’Ilva ma per allertare tutti gli organi preposti al controllo su altre forme di inquinamento. Da parte nostra – ha concluso il presidente Negro – esprimiamo solidarietà a tutti i tarantini e alle aziende agricole che subiscono questi danni, assicurando il nostro continuo e costante impegno a sollecitare nuovi e ulteriori controlli affinché nulla venga sottovalutato e si possa tornare presto ad usufruire ed apprezzare i prodotti del nostro territorio in tutta tranquillità”.
Lo ha detto il presidente del Gruppo regionale Udc, Salvatore Negro.
“La scoperta di diossina nel latte di un allevamento di Massafra getta di nuovo sconcerto fra la popolazione del tarantino e sta creando numerosi problemi tra le aziende del settore – ha sottolineato il capogruppo Negro – Ci chiediamo se realmente le politiche ambientali della maggioranza che governa la Puglia abbiano raggiunto risultati concreti in questi anni o se non occorra rivedere in fretta quanto è stato fatto e tracciare un nuovo percorso che restituisca un ambiente sano e serenità alle popolazioni pugliesi. In ogni caso, come sottolinea lo stesso direttore Assennato, non si può più concentrare tutta l’attenzione soltanto sull’Ilva e poi sottovalutare altre fonti di inquinamento come le numerose discariche e i vari inceneritori sparsi sul territorio. Questo non per difendere l’Ilva ma per allertare tutti gli organi preposti al controllo su altre forme di inquinamento. Da parte nostra – ha concluso il presidente Negro – esprimiamo solidarietà a tutti i tarantini e alle aziende agricole che subiscono questi danni, assicurando il nostro continuo e costante impegno a sollecitare nuovi e ulteriori controlli affinché nulla venga sottovalutato e si possa tornare presto ad usufruire ed apprezzare i prodotti del nostro territorio in tutta tranquillità”.
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