BARI - I lavoratori ex LSU scuola a breve si vedranno dimezzare orario di lavoro e salario. Come faranno a mantenere le rispettive famiglie con 400 ero al mese? Ministro, una soluzione c’è: stabilizziamo i lavoratori, con conseguente risparmio per le casse dello Stato”. Il senatore Dario Stefàno (SEL) torna ancora una volta sulla difficile situazione in cui si sono venuti a trovare i lavoratori ex LSU e dell'area appalti storici del settore scolastico a seguito delle gare CONSIP per l'affidamento dei servizi di pulizia nelle scuole, scrivendo al Ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza, con l’auspicio che “l’incontro che si dovrebbe tenere a Palazzo Chigi nei prossimi giorni, possa trovare soluzioni positive e n linea con le attenzioni che il Governo, sin dal suo insediamento, ha dichiarato di voler rivolgere al mondo del lavoro”.
“Ci fa piacere – commenta Stefàno – che il ministro dica di conoscere la vicenda, come ha fatto ieri a Lecce, ma ci farebbe più piacere se prendesse a cuore questo problema: non serve dire che non ci sono risorse, occorre trovare una soluzione, che pure esiste, dignitosa sia per i lavoratori ma anche per la scuola. Non va infatti dimenticato che il sistema della gara CONSIP, espletandosi con il mero metodo dell'asta al ribasso, porterà ad avere servizi di pulizia più scadenti con un peggioramento delle condizioni igieniche nelle aule, nelle mense e nei corridoi che i nostri figli frequentano ogni giorno”.
“Una soluzione razionale si potrebbe trovare – conclude - anche con un risparmio per le casse dello Stato: basterebbe riportare il servizio di pulizia all'interno delle scuole eliminando una costosa intermediazione. Attraverso la stabilizzazione dei lavoratori ex LSU si avrebbero benefici economici funzionali, oltre che sociali perché i lavoratori percepirebbero uno stipendio dignitoso e riacquisterebbero la tranquillità che è stata sottratta loro per tanti anni”.
“Ci fa piacere – commenta Stefàno – che il ministro dica di conoscere la vicenda, come ha fatto ieri a Lecce, ma ci farebbe più piacere se prendesse a cuore questo problema: non serve dire che non ci sono risorse, occorre trovare una soluzione, che pure esiste, dignitosa sia per i lavoratori ma anche per la scuola. Non va infatti dimenticato che il sistema della gara CONSIP, espletandosi con il mero metodo dell'asta al ribasso, porterà ad avere servizi di pulizia più scadenti con un peggioramento delle condizioni igieniche nelle aule, nelle mense e nei corridoi che i nostri figli frequentano ogni giorno”.
“Una soluzione razionale si potrebbe trovare – conclude - anche con un risparmio per le casse dello Stato: basterebbe riportare il servizio di pulizia all'interno delle scuole eliminando una costosa intermediazione. Attraverso la stabilizzazione dei lavoratori ex LSU si avrebbero benefici economici funzionali, oltre che sociali perché i lavoratori percepirebbero uno stipendio dignitoso e riacquisterebbero la tranquillità che è stata sottratta loro per tanti anni”.