di Piero Ladisa – Il Mondiale 2014, che aprirà i battenti con la gara inaugurale di Melbourne il prossimo 16 marzo, si preannuncia come l’ennesimo anno zero della F1 per via delle numerose novità regolamentari. Cambiamenti che potrebbero, il condizionale è d’obbligo, inficiare sulla performance delle monoposto, rendendo così la stagione più imprevedibile ed entusiasmante rispetto a quelle passate.
Ecco le principali novità:
POWER UNIT - A fine 2013 i motori V8 aspirati da 2.4 litri si sono congedati dalla F1. A sostituirli ci saranno i V6 Turbo da 1.6 litri. I primi assicuravano una potenza di 750 cavalli, i secondi ne garantiranno 600. Però questi ultimi, grazie al recupero dell’energia (ERS), raggiungeranno la stessa potenza dei V8.
TRASMISSIONE - Il cambio che verrà utilizzato sarà formato da 8 marce, retro esclusa. I rapporti del cambio non potranno essere modificati a stagione in corso.
ENERGY RECOVERY SISTEM (ERS) - Ogni monoposto potrà contare su un aumento di potenza grazie all’ERS. Il KERS forniva un aumento suppletivo di potenza pari 80 cavalli per circa 6.6 secondi a giro, con l’ERS invece saranno 160 per 33 secondi. Quest’ultimo oltre a recuperare l’energia durante le frenate, come il predecessore, potrà raccoglierla anche dal turbocompressore del motore.
CARBURANTE - Il limite massimo sarà di 100 Kg a gara. In passato l’uso del carburante era illimitato.
PESO MINIMO - Ha subito un aumento da 642 a 690 Kg.
SCARICO - Rispetto alle stagioni precedenti, le monoposto avranno un unico scarico centrale, inclinato in alto per evitare che i flussi possano dare eventuali benefici a livello aerodinamico.
MUSO - L’altezza dei musi delle monoposto subirà una riduzione notevole: da 550 a 185 mm.
ALETTONI - L’ala anteriore subirà una riduzione in larghezza: da 1800 a 1650 mm. A quella posteriore invece sarà apportata una modifica di soli 200 mm.
TEST - Sono previste, a Mondiale in corso, quattro sessioni da due giorni ciascuna su tracciati che sono sedi di Gran Premi. Le date non sono state ancora ufficializzate.
NUMERO PILOTI - Ogni pilota ha scelto un numero, compreso tra 2 e 99, che porterà per tutta la carriera. L’1 è riservato al campione del mondo in carica. In caso di scelta uguale di numeri, sarà data priorità a colui che si sarà piazzato meglio nella stagione precedente rispetto ai rivali.
NUOVE SANZIONI - Nel Mondiale 2014 debutterà la tanta famigerata “patente a punti”. I piloti non dovranno accumulare più di 12 punti di penalità nel corso della stagione. In caso contrario ci sarà la sospensione per una gara. I commissari, per lievi irregolarità, potranno comminare sanzioni di 5 secondi.
POLE POSITION TROPHY - Oltre ai tradizionali trofei, distribuiti al termine delle gare ai primi tre classificati, ve ne sarà uno assegnato a fine anno al miglior poleman.
PUNTI - È la novità più intrigante e suggestiva. Sino alla penultima gara l’assegnazione dei punti resterà invariata. La modifica riguarderà l’ultima appuntamento stagionale, dove i punti a disposizione saranno raddoppiati per dare più spettacolarità e suspance ai titoli piloti e costruttori.
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