Gravina celebra la memoria della Shoah: iniziative nelle scuole e concerto alle Officine Culturali
GRAVINA IN PUGLIA (BA) - «Quando un popolo non ha più un senso vitale del suo passato, si spegne», scriveva Cesare Pavese nei suoi diari. E per non perdere il filo diretto col passato che si fa storia e diventa futuro, il Comune di Gravina in Puglia ha messo in cantiere una serie di iniziative in vista della Giornata della Memoria, che tutto il mondo celebrerà, ormai come da tradizione, il 27 gennaio.
Per l’occasione, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alesio Valente, per commemorare le vittime del nazismo, dell’Olocausto e di quanti persero la vita per offrire una speranza di salvezza ai perseguitati dalla follia nazista, ha deciso di favorire lo svolgersi degli appuntamenti culturali volti a perpetuare la conoscenza dei tragici eventi.
Così, alle manifestazioni già programmate dalle scuole di ogni ordine e grado, s’aggiungerà, su impulso del Municipio, in collaborazione con la Regione Puglia e la Provincia di Bari, il concerto sulle “Armonie dell’orrore”, dedicato alla figura di Erwin Schulhoff, compositore e pianista cecoslovacco nato da genitori tedeschi di origine ebraica e per questo deportato nel nel lager di Weibenburg, in Baviera, dove trovò la morte nel 1942. L’evento, organizzato d’intesa con l’associazione “Flusso Libero” e l’associazione nazionale “Presìdi del libro”, si svolgerà lunedì sera alle Officine Culturali, con inizio fissato alle 20. «La memoria – commenta il sindaco Valente - è utile a costruire un sistema di valori ed a tramandarlo di generazione in generazione, evitando che si spezzi il nesso della traditio e che i padri non siano più in grado di parlare ai figli. Inoltre, è indispensabile alla come alla scienza, perché non si disperdano nei meandri dell’oblio. Per questo non verrà mai meno il nostro impegno a sostenere percorsi come quelli avviati: chi non ricorda non vive».
E già si lavora, intanto, per la “Giornata del Ricordo”, in calendario il 10 febbraio. Alla manifestazione promossa dal Comitato “10 Febbraio”, che insieme alla “Società Studi Fiumani” promuoverà un convegno avente per tema il ricordo del genocidio delle foibe e dell’esodo dei 350.000 esuli dalmati e giuliani, seguirà, il 14 febbraio alle 10.30, sempre alle Officine Culturali su proposta dell’associazione nazionale “Presìdi del libro” e per volere del Comune, con il contributo di Regione e Provincia, la presentazione del libro di Claudio Vercelli, “Il Negazionismo. Storia di una menzogna”, edito da Laterza.
Per l’occasione, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alesio Valente, per commemorare le vittime del nazismo, dell’Olocausto e di quanti persero la vita per offrire una speranza di salvezza ai perseguitati dalla follia nazista, ha deciso di favorire lo svolgersi degli appuntamenti culturali volti a perpetuare la conoscenza dei tragici eventi.
Così, alle manifestazioni già programmate dalle scuole di ogni ordine e grado, s’aggiungerà, su impulso del Municipio, in collaborazione con la Regione Puglia e la Provincia di Bari, il concerto sulle “Armonie dell’orrore”, dedicato alla figura di Erwin Schulhoff, compositore e pianista cecoslovacco nato da genitori tedeschi di origine ebraica e per questo deportato nel nel lager di Weibenburg, in Baviera, dove trovò la morte nel 1942. L’evento, organizzato d’intesa con l’associazione “Flusso Libero” e l’associazione nazionale “Presìdi del libro”, si svolgerà lunedì sera alle Officine Culturali, con inizio fissato alle 20. «La memoria – commenta il sindaco Valente - è utile a costruire un sistema di valori ed a tramandarlo di generazione in generazione, evitando che si spezzi il nesso della traditio e che i padri non siano più in grado di parlare ai figli. Inoltre, è indispensabile alla come alla scienza, perché non si disperdano nei meandri dell’oblio. Per questo non verrà mai meno il nostro impegno a sostenere percorsi come quelli avviati: chi non ricorda non vive».
E già si lavora, intanto, per la “Giornata del Ricordo”, in calendario il 10 febbraio. Alla manifestazione promossa dal Comitato “10 Febbraio”, che insieme alla “Società Studi Fiumani” promuoverà un convegno avente per tema il ricordo del genocidio delle foibe e dell’esodo dei 350.000 esuli dalmati e giuliani, seguirà, il 14 febbraio alle 10.30, sempre alle Officine Culturali su proposta dell’associazione nazionale “Presìdi del libro” e per volere del Comune, con il contributo di Regione e Provincia, la presentazione del libro di Claudio Vercelli, “Il Negazionismo. Storia di una menzogna”, edito da Laterza.
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