ROMA - "Noi abbiamo preso il 25% poi c'è stato questo 'colpettino di Stato' di Napolitano che si è riunito con due persone una sera e fatto le larghe intese per bloccarci. Ci vedono come una anomalia. Dobbiamo avere a che fare con chi ti dice una cosa in faccia e poi ne vota un'altra". Così Beppe Grillo in conferenza presso la Stampa Estera a Roma. Poi riferendosi all'accordo tra Renzi e Berlusconi: "La legge elettorale che stanno facendo 'questi due' è per fermare noi che siamo la variabile impazzita".
Con l'Italicum "noi saremo tagliati fuori, immaginate il ballottaggio tra noi e il Pd. A chi indirizzerà il voto Berlusconi con le sue tv e i giornali. Lo sappiamo che non abbiamo scampo per andare al governo. C'è il mutismo di Napolitano che non dice niente, di Letta che non dice niente. Perché il pericolo siamo noi". Poi Grillo non lo cita ma attacca il segretario del Pd Matteo Renzi: "Chi prende i voti per fare il sindaco deve fare il sindaco".
Con l'Italicum "noi saremo tagliati fuori, immaginate il ballottaggio tra noi e il Pd. A chi indirizzerà il voto Berlusconi con le sue tv e i giornali. Lo sappiamo che non abbiamo scampo per andare al governo. C'è il mutismo di Napolitano che non dice niente, di Letta che non dice niente. Perché il pericolo siamo noi". Poi Grillo non lo cita ma attacca il segretario del Pd Matteo Renzi: "Chi prende i voti per fare il sindaco deve fare il sindaco".
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