Il Parlamento dei Giovani: “Andrea, non è giusto morire così”

LECCE - "Muore giovane colui che al cielo è caro". Noi ragazzi del Parlamento Regionale dei Giovani di Puglia siamo partecipi della tragedia che ha sconvolto la nostra provincia, la nostra regione e l'Italia intera l’8 gennaio 2014. Ci costituiamo parte civile per questa fatalità, che ha segnato drammaticamente il mondo dei giovani, che dovrebbe essere un mondo di esperienze sempre nuove, di vitalità; il trionfo stesso della vita. L'improvvisa scomparsa di Andrea De Gabriele, reciso al fiorire della sua verde età, ci ha lasciati sgomenti e ci ha fatto riflettere su questo dono prezioso che dobbiamo saper coltivare e amare per essere liberi; una tragica fatalità ha voluto che un ragazzo, un nostro compagno di scuola, per molti un coetaneo, ci insegnasse ad apprezzare la nostra fortuna.
Rappresentiamo le ragazze e i ragazzi di tutta la Puglia, la realtà quindi più vicina ad Andrea e noi tutti alla notizia siamo stati pervasi da sgomento e ci siamo attivati in funzione del nostro essere giovani, del dialogare tra di noi e con tutti gli studenti, proprio come Andrea.
Come Parlamento regionale dei giovani ci sembra doveroso esprimere il nostro fraterno dolore e sentimenti di vero cordoglio alla famiglia del carissimo Andrea. Siamo accanto ai suoi cari e avvertiamo una vicinanza sostanziale, forse per l’età o perché il gesto che gli ha portato via la vita noi lo abbiamo ripetuto più volte, o semplicemente perché non crediamo sia giusto morire per errore, quasi per gioco.
Davanti a queste tragedie è bene fermarsi e riflettere e non lasciare che tutto passi inosservato e come semplice notizia del momento.
Un ultimo  caro saluto ad Andrea : uno studente, un ragazzo, uno di noi./Andrea Zippo, Elisa Renna
A riferirlo in una nota il Parlamento regionale dei giovani.

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