BRINDISI - "Dopo tanto clamore si sono spenti i riflettori sull'attentato di Brindisi e si sono dimenticati di noi. Abbiamo affrontato un lungo processo, ci hanno riconosciuto un risarcimento del danno mai liquidato''.
E' l'amaro sfogo di Marcello Ribezzi e di Francesca Greco, rispettivamente genitori di Sabrina e Selena, due delle sei ragazze gravemente ferite nell'esplosione della bomba davanti alla scuola Morvillo Falcone, a Brindisi, il 19 maggio 2012, nella quale perse tragicamente la vita la studentessa Melissa Bassi.
La denuncia degli studenti della Morvillo-Falcone, "Dopo l'attentato ci hanno dimenticato"
diGiornale di Puglia
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