La Roma non molla: batte il Verona in trasferta e si porta a -6 dalla Juventus
di Stella Dibenedetto - Una grande prova di forza e carattere ha permesso alla Roma di Rudi Garcia di battere in trasferta l’Hellas Verona e di portarsi a -6 dalla Juventus e a +6 dal Napoli. Una vittoria cercata e voluta dai giallorossi, scesi in campo con la consapevolezza di poter approfittare del pareggio della Juventus contro la Lazio e di ridurre così lo svantaggio. I tre punti sono così arrivati grazie a Ljajic, Gervinho e Totti.
La squadra mandata in campo da Rudi Garcia è diversa da quella che martedì scorso ha battuto la Juventus in Coppa Italia conquistando così la semifinale. Se la difesa e il centrocampo sono identici, in attacco si rivedono Destro e Ljajic. Pjanic e Totti, dunque, partono dalla panchina. Mandorlini, invece, dall’altra parte si affida al tridente formato da Iturbe, Toni e Gomez. La Roma parte subito forte e prende in mano le redini del gioco. Le scelte di Rudi Garcia si dimostrano vincenti perché dopo 45 minuti giocati ad alta intensità, i giallorossi trovano il gol del vantaggio nei minuti di recupero della prima frazione di gara con Ljajic che batte a rete un grande assist dell’ivoriano Gervinho. La ripresa si apre con un Verona determinato a trovare il gol del pareggio. Passano pochi minuti e una dormita di Castan consente a Iturbe di confezionare un assist perfetto per Hallfredsson che batte De Sanctis dopo 422 minuti anche se la difesa rimane la migliore del torneo. I giallorossi, però, non perdono la testa e trascinati da un grandissimo Gervinho trovano il gol del vantaggio. A firmarlo è proprio l’ivoriano anche se Pjanic resta il portafortuna della squadra di Garcia. Il bosniaco è da poco in campo e come è successo in settimana contro la Juventus, la storia si ripete perché con lui in campo Gervinho trova il colpo vincente. A chiudere un match, poi, è il capitano Totti che trasforma un calcio di rigore, conquistato da Torosidis.
Garcia può sorridere. La Roma è l’unica delle prime tre in classifica a vincere in settimana. E i giallorossi ora potranno approfittare delle tre gare casalinghe contro il Parma, la Lazio e la Sampdoria.
La squadra mandata in campo da Rudi Garcia è diversa da quella che martedì scorso ha battuto la Juventus in Coppa Italia conquistando così la semifinale. Se la difesa e il centrocampo sono identici, in attacco si rivedono Destro e Ljajic. Pjanic e Totti, dunque, partono dalla panchina. Mandorlini, invece, dall’altra parte si affida al tridente formato da Iturbe, Toni e Gomez. La Roma parte subito forte e prende in mano le redini del gioco. Le scelte di Rudi Garcia si dimostrano vincenti perché dopo 45 minuti giocati ad alta intensità, i giallorossi trovano il gol del vantaggio nei minuti di recupero della prima frazione di gara con Ljajic che batte a rete un grande assist dell’ivoriano Gervinho. La ripresa si apre con un Verona determinato a trovare il gol del pareggio. Passano pochi minuti e una dormita di Castan consente a Iturbe di confezionare un assist perfetto per Hallfredsson che batte De Sanctis dopo 422 minuti anche se la difesa rimane la migliore del torneo. I giallorossi, però, non perdono la testa e trascinati da un grandissimo Gervinho trovano il gol del vantaggio. A firmarlo è proprio l’ivoriano anche se Pjanic resta il portafortuna della squadra di Garcia. Il bosniaco è da poco in campo e come è successo in settimana contro la Juventus, la storia si ripete perché con lui in campo Gervinho trova il colpo vincente. A chiudere un match, poi, è il capitano Totti che trasforma un calcio di rigore, conquistato da Torosidis.
Garcia può sorridere. La Roma è l’unica delle prime tre in classifica a vincere in settimana. E i giallorossi ora potranno approfittare delle tre gare casalinghe contro il Parma, la Lazio e la Sampdoria.
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