LECCE - Prosegue la rassegna Cinema oltre le barriere, promossa dal “Centro per l’Integrazione”dell’Università del Salento in collaborazione con l’Alleanza Locale per la Famiglia , l’Assessorato alle Politiche Giovanili e il Comitato promotore Lecce 2019.
Martedì21 gennaio, alle ore 18, alle Officine Cantelmo, è in programmail secondo appuntamento della dell’iniziativa che affronta il tema della disabilità attraverso la proiezione di alcuni film e cortometraggi.Sarà proiettato il film “Lechiavi di casa”, una pellicola che affronta il delicato tema della disabilità mentale; il film è del 2004 ed è diretto da Gianni Amelio e liberamente tratto dal libro autobiografico “Nati due volte” di Giuseppe Pontiggia.Nel film viene affrontato il rapporto di un giovane padre che ha abbandonato il figlio affetto da handicap subito dopo la nascita. Dopo 15 anni il padre decide di conoscere il proprio figlio e in una clinica di Berlino dove lo accompagna alla ricerca di una cura, incontrerà la madre di una ragazza disabile che lo aiuterà a comprendere il grande impegno che da quel momento lo attende.
Tutti i film sono accessibili anche alle persone non vedenti attraverso l’audiodescrizione da parte di personale volontario e a persone non udenti con lasottotitolazione.Sarà inoltre presente una volontaria interprete LIS durante i successivi dibattiti.
Martedì21 gennaio, alle ore 18, alle Officine Cantelmo, è in programmail secondo appuntamento della dell’iniziativa che affronta il tema della disabilità attraverso la proiezione di alcuni film e cortometraggi.Sarà proiettato il film “Lechiavi di casa”, una pellicola che affronta il delicato tema della disabilità mentale; il film è del 2004 ed è diretto da Gianni Amelio e liberamente tratto dal libro autobiografico “Nati due volte” di Giuseppe Pontiggia.Nel film viene affrontato il rapporto di un giovane padre che ha abbandonato il figlio affetto da handicap subito dopo la nascita. Dopo 15 anni il padre decide di conoscere il proprio figlio e in una clinica di Berlino dove lo accompagna alla ricerca di una cura, incontrerà la madre di una ragazza disabile che lo aiuterà a comprendere il grande impegno che da quel momento lo attende.
Tutti i film sono accessibili anche alle persone non vedenti attraverso l’audiodescrizione da parte di personale volontario e a persone non udenti con lasottotitolazione.Sarà inoltre presente una volontaria interprete LIS durante i successivi dibattiti.