BARI - Libertà per i marò: il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, ha inviato al presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta ed ai ministri della difesa, Mario Mauro e degli esteri, Emma Bonino, l’ordine del giorno unitario urgente, sottoscritto dai componenti dell’Ufficio di Presidenza e dai presidenti dei gruppi consiliari di maggioranza e minoranza.
+ Mauro, India rischia accusa violazione diritti umani
Nella nota inviata a Palazzo Chigi, a via XX settembre e alla Farnesina, l’intero Consiglio regionale pugliese, Introna ricorda che il documento unitario “invita il Governo nazionale ad assumere ogni iniziativa atta ad assicurare la libertà e la dignità dei due sottufficiali della Marina Militare e l’onorevole soluzione di un caso internazionale che si protrae da quasi due anni, contro ogni norma convenzionale internazionale e contro il diritto fondamentale ad un processo equo”.
“Uno striscione per il ritorno dei marò sulla sede del Consiglio regionale” - Il Vice-Presidente vicario del Gruppo Consiliare PDL-FORZA ITALIA alla Regione Puglia, Saverio Congedo, ha diffuso la seguente nota sul caso: “Condividiamo tutto quel che l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, anche su nostra proposta, sta facendo a sostegno della causa del rientro in Patria dei due marò pugliesi Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.
Crediamo però, che si possa fare anche altro, vista l’unanime volontà.
In altre occasioni e per altre cause sulla sede del Consiglio regionale sono stati esposti striscioni significativi. Credo che anche questa sia un’occasione giusta per esprimere pubblicamente il nostro sostegno a quei militari.
Anche un glorioso quotidiano italiano fortemente legato anche alla storia dell’informazione pugliese, ha attivato questa meritoria iniziativa.
Esponiamo dunque anche noi uno striscione che chieda il ritorno a casa, di Girone a Latorre fino al giorno in cui li potremo accogliere nuovamente in Patria, finalmente liberi.
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Nella nota inviata a Palazzo Chigi, a via XX settembre e alla Farnesina, l’intero Consiglio regionale pugliese, Introna ricorda che il documento unitario “invita il Governo nazionale ad assumere ogni iniziativa atta ad assicurare la libertà e la dignità dei due sottufficiali della Marina Militare e l’onorevole soluzione di un caso internazionale che si protrae da quasi due anni, contro ogni norma convenzionale internazionale e contro il diritto fondamentale ad un processo equo”.
“Uno striscione per il ritorno dei marò sulla sede del Consiglio regionale” - Il Vice-Presidente vicario del Gruppo Consiliare PDL-FORZA ITALIA alla Regione Puglia, Saverio Congedo, ha diffuso la seguente nota sul caso: “Condividiamo tutto quel che l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, anche su nostra proposta, sta facendo a sostegno della causa del rientro in Patria dei due marò pugliesi Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.
Crediamo però, che si possa fare anche altro, vista l’unanime volontà.
In altre occasioni e per altre cause sulla sede del Consiglio regionale sono stati esposti striscioni significativi. Credo che anche questa sia un’occasione giusta per esprimere pubblicamente il nostro sostegno a quei militari.
Anche un glorioso quotidiano italiano fortemente legato anche alla storia dell’informazione pugliese, ha attivato questa meritoria iniziativa.
Esponiamo dunque anche noi uno striscione che chieda il ritorno a casa, di Girone a Latorre fino al giorno in cui li potremo accogliere nuovamente in Patria, finalmente liberi.