ROMA - "L'India ci deve dare risposte precise sul motivo per il quale dopo due anni ancora non si e' arrivati neanche a formulare accuse congrue nei confronti dei nostri fucilieri di marina". Lo ha detto all'AGI il ministro della Difesa, Mario Mauro, parlando a margine di un'audizione in Senato davanti alle commissioni Difesa di Montecitorio e palazzo Madama.
"Cio' che chiediamo e' che i nostri fucilieri possano intanto rientrare in Italia per seguire da casa loro gli sviluppi di questo processo", ha aggiunto Mauro annunciando che ci sara' presto una visita istituzionale in India di una delegazione parlamentare composta da membri delle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato "come atto di solidarieta' ma anche come interlocuzione con l'India".
BONINO A DAVOS, PROFONDA FRUSTRAZIONE - Emma Bonino ha espresso la "profonda frustrazione" del governo per il caso maro' incontrando i ministri indiani del commercio e dell'economia a Davos. Lo si apprende da fonti della Farnesina. A loro è stato chiesto di attivarsi perché non si verifichi l'ipotesi su un possibile uso della legge antiterrorismo che prevede la pena di morte.
"Cio' che chiediamo e' che i nostri fucilieri possano intanto rientrare in Italia per seguire da casa loro gli sviluppi di questo processo", ha aggiunto Mauro annunciando che ci sara' presto una visita istituzionale in India di una delegazione parlamentare composta da membri delle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato "come atto di solidarieta' ma anche come interlocuzione con l'India".
BONINO A DAVOS, PROFONDA FRUSTRAZIONE - Emma Bonino ha espresso la "profonda frustrazione" del governo per il caso maro' incontrando i ministri indiani del commercio e dell'economia a Davos. Lo si apprende da fonti della Farnesina. A loro è stato chiesto di attivarsi perché non si verifichi l'ipotesi su un possibile uso della legge antiterrorismo che prevede la pena di morte.