“Il Presidente Introna, nella conferenza stampa di inizio anno, aveva annunciato che il 2014 sarà l’anno della legge elettorale regionale, per questo è necessario avviare subito un confronto tra gli esponenti della maggioranza e delle minoranze perché il nuovo testo legislativo regionale tenga conto oltre che delle motivazioni con le quali la Corte Costituzionale ha bocciato il Porcellum, anche della nuova legge per la Camera dei Deputati presentata in questi giorni.
Si dovranno valutare infatti - affermano i consiglieri del Nuovo Centrodestra - gli effetti della imminente legislazione nazionale sulla nuova legge regionale sia in riferimento al numero dei consiglieri che al metodo di elezione.
Non vorremmo, concludono i consiglieri del NCD, che il Consiglio Regionale Pugliese si faccia trovare impreparato ad uno scenario che potrebbe diventare realtà in tempi brevi e che ci costringa a fare tour de force, magari anche per tornare a modificare lo Statuto”.
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