ROMA - E' di un morto, un disperso e centinaia di sfollati il tragico bilancio (ancora provvisorio) della forte ondata di maltempo che ha colpito il nord Italia. Il corpo senza vita del medico di origini siriane Elias Kassabji, travolto ieri dal rio Poggio in piena a Sessarego, nell'entroterra genovese, e' stato ritrovato stamane: l'uomo che era con lui, il padre del paziente che aveva appena visitato, e' ricoverato all'ospedale San Martino. Dall'alba nel comune di Bastiglia, in provincia di Modena, sono in corso le ricerche di un uomo disperso nelle acque di un canale: sembra si trovasse su un gommone per soccorrere altri cittadini in difficolta'.
Al momento, la situazione piu' critica e' proprio quella del Modenese, dove i vigili del fuoco sono al lavoro dalla mattina di ieri e dove sono 550 le persone accolte e assistite nei Centri di accoglienza predisposti in seguito agli allagamenti dovuti alla rottura dell'argine destro del fiume Secchia.
Intanto, la protezione civile ha fatto scattare la fase di preallarme per la piena del Panaro: l'allerta riguarda Bondeno (Ferrara) e Crevalcore (Bologna). Vigili del fuoco al lavoro a Imperia per diverse frane e smottamenti che hanno compromesso parzialmente la viabilita'.
Gli interventi dall'inizio dell'emergenza sono stati oltre 150.
Operazioni anche nella provincia di Savona, con 110 interventi.
Al momento, la situazione piu' critica e' proprio quella del Modenese, dove i vigili del fuoco sono al lavoro dalla mattina di ieri e dove sono 550 le persone accolte e assistite nei Centri di accoglienza predisposti in seguito agli allagamenti dovuti alla rottura dell'argine destro del fiume Secchia.
Gli interventi dall'inizio dell'emergenza sono stati oltre 150.
Operazioni anche nella provincia di Savona, con 110 interventi.