BRINDISI. Terminate le festività natalizie, vi è stata una grande novità nella città di Brindisi: si è difatti insediato il nuovo Questore Roberto Gentile, proveniente dalla città di Macerata.
Durante la sua presentazione, il Questore si è soffermato a parlare sui furti vari che, in questi giorni, si sono tenuti nella provincia di Brindisi: “Il numero dei reati nella provincia di Brindisi è in linea con i dati delle altre province pugliesi, ma so bene che essere vittima di rapina è una sensazione bruttissima. Nonostante la carenza di uomini ci sarà l’impegno di arginare la criminalità e rendere la vita più serena ai cittadini. Si possono raggiungere buoni risultati coniugando il lavoro di intelligence con una presenza sul territorio costante e non estemporanea”.
"Non occorrono ricette miracolose" ha continuato poi il Questore, “i reati si evitano semplicemente presidiando le zone. Se i criminali vedono che una strada è costantemente vigilata, lasciano stare. E' necessario rimodulare la presenza degli uomini per strada nonostante la carenza di personale. La polizia di Stato dovrebbe essere come un’azienda privata: dobbiamo portare a casa risultati. Come fare? Si tratta di individuare le sacche della nostra Forza che impiegano più risorse del dovuto e tirare fuori agenti da portare in strada per rendere più sicura la vita dei cittadini. Inoltre credo fermamente nella collaborazione tra tutte le forze di polizia e la collaborazione dei cittadini: da soli non si può fare nulla”.
Concludendo, il nuovo Questore ha dichiarato che é "felice di tornare al Sud a lavorare in un contesto molto simile a quello in cui é nato".
Daniele Martini
Durante la sua presentazione, il Questore si è soffermato a parlare sui furti vari che, in questi giorni, si sono tenuti nella provincia di Brindisi: “Il numero dei reati nella provincia di Brindisi è in linea con i dati delle altre province pugliesi, ma so bene che essere vittima di rapina è una sensazione bruttissima. Nonostante la carenza di uomini ci sarà l’impegno di arginare la criminalità e rendere la vita più serena ai cittadini. Si possono raggiungere buoni risultati coniugando il lavoro di intelligence con una presenza sul territorio costante e non estemporanea”.
"Non occorrono ricette miracolose" ha continuato poi il Questore, “i reati si evitano semplicemente presidiando le zone. Se i criminali vedono che una strada è costantemente vigilata, lasciano stare. E' necessario rimodulare la presenza degli uomini per strada nonostante la carenza di personale. La polizia di Stato dovrebbe essere come un’azienda privata: dobbiamo portare a casa risultati. Come fare? Si tratta di individuare le sacche della nostra Forza che impiegano più risorse del dovuto e tirare fuori agenti da portare in strada per rendere più sicura la vita dei cittadini. Inoltre credo fermamente nella collaborazione tra tutte le forze di polizia e la collaborazione dei cittadini: da soli non si può fare nulla”.
Concludendo, il nuovo Questore ha dichiarato che é "felice di tornare al Sud a lavorare in un contesto molto simile a quello in cui é nato".
Daniele Martini